Casa di Cambiago, umiliate (1236 - 1303)
Altre denominazioni:
domus de Cambiago (sec. XIII-XIV) , TAGLIETTI, Umiliate di Cambiago, pp. 11-19
Sede: Milano porta Ticinese
Tipologia ente: ente ecclesiastico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
La prima attestazione documentaria del 1236 è di una comunità femminile che praticamente da subito assunse la denominazione corrente di "domus de Cambiago" o "domus dominarum de Cambiago", forse dal nome del luogo di origine, o fors'anche dal cognome della fondatrice, probabilmente Caracosa de Cambiago.
In ossequio alle norme fissate dal IV Concilio lateranense, la comunità ricevette la regola di Sant'Agostino il 4 febbraio 1236, e nei decenni successivi crebbe in prestigio, soprattutto per le relazioni intrattenute con le famiglie componenti la parte politica allora dominante dei Torriani, acquisendo diversi beni soprattutto nella zona a sud di Milano (Vaiano, Coriasco, Triulzo, San Giuliano). Nell'ottobre del 1303, probabilmente a causa di profondi dissidi interni, le monache si divisero in due comunità distinte, una intitolata a Santa Maria Maggiore (successivamente intitolata anche a San Pietro Martire, denominazione poi prevalente), l'altra rimasta quale "domus de Cambiago" poi, dalla metà del XIV secolo, conosciuta sotto il titolo di Sant'Agostino.
Bibliografia
- TAGLIETTI, Umiliate di Cambiago = TAGLIETTI, N., "Dicte priora et sorores non sint moniales nec earum domus monasterium appellatur": la domus milanese delle Umiliate di Cambiago tra XII e XIV secolo, in «Archivio Storico Lombardo», 1998-1999, CXXIV-CXXV, pp. 11-111
Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (2004/07/08)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0008D0/