Senato governativo di finanza (1816 aprile 9 - 1830 agosto 1)
Altre denominazioni:
Senato camerale
Sede: Milano
Tipologia ente: preunitari
Condizione giuridica: pubblico
Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)
Sezione separata e indipendente del Governo milanese lombardo veneto e suprema autorità per la direzione e l'ispezione di tutti i rami della finanza era il Senato camerale o di finanza, istituito nell'aprile 1816.
Composto dal governatore - che ne era anche presidente - dal vicepresidente di governo e dai consiglieri del governo stesso, le sue competenze si estendevano su tutte le imposte indirette, i beni demaniali e della corona, le privative, i diritti regali, le manifatture erariali, le miniere, la zecca, le poste, gli affari fiscali, gli istituti del debito pubblico, il debito dello Stato. Le imposte dirette rientravano invece nelle competenze del Senato politico.
Il Senato di finanza dipendeva dalla Direzione suprema dell'Imperial regia camera aulica universale di Vienna e aveva come compito primario la compilazione del bilancio preventivo del Regno; coordinati ad esso erano il Senato politico, il Tribunale d'appello e il Comando generale militare.
Con notificazione 15 giugno 1830, resa esecutiva in data 1 agosto 1830, il Magistrato camerale subentrò al Senato di finanza e alle direzioni delle dogane e del demanio (notificazione 15 giu 1830) (Civita, profilo "Senato governativo di finanza (1816 - 1830)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).
Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
Fonti
- notificazione 15 giugno 1830, "Istituzione pel 1 agosto dell'Imperiale regio magistrato camerale. Sue attribuzioni ed uffici dipendenti" (= notificazione 15 giu 1830)
Compilatori
prima redazione: Regina Marina, archivista (2005)
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB000B58/