Fascio di combattimento di Saronno (1919 - 1945)

Sede: Saronno

Tipologia ente: partito politico, organizzazione sindacale

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Comune di Saronno

Per le informazioni essenziali di carattere istituzionale sul fascio di combattimento si veda il profilo generale accessibile da questa scheda (link Collegamenti).
I Fasci di combattimento vengono istituiti da Benito Mussolini a Milano il 23 marzo 1919 con lo scopo di "porre in valore la vittoria italiana e di propugnare gli ideali nazionali". Con l'affermarsi dell'ideologia fascista, i fasci di combattimento costituiscono la struttura di base del Partito nazionale fascista.
In ogni Comune viene infatti istituito un Fascio di combattimento retto dal segretario politico ed assistito da un direttorio, costituito dal vice segretario politico, dal segretario amministrativo e da sei componenti tra i quali il vice comandante locale della G.I.L. e i comandanti dei Giovani fascisti e degli Avanguardisti e Balilla.
Compiti del segretario sono quelli di attuare le direttive ed eseguire gli ordini del segretario federale, promuovere e controllare l'attività delle associazioni del partito, conferire cariche ed incarichi nell'ambito del proprio territorio. Inoltre funge da collegamento con gli organi statali e con gli enti pubblici locali, propone al segretario federale la nomina e la revoca dei componenti del direttorio, del quale designa il vice segretario e il segretario amministrativo. E' infine di sua competenza la nomina di alcuni componenti di altre organizzazioni e istituzioni territoriali tra cui, in particolare, il Comitato dell'Ente comunale di assistenza.
L'insieme dei fasci di una provincia forma la Federazione provinciale, a cui é proposto un segretario federale, coadiuvato da un direttorio federale. Tutti i segretari federali costituiscono il Consiglio nazionale, a capo del quale é il segretario del partito, a sua volta assistito da un direttorio nazionale.

Compilatori
Quartieri Domenico, Archivista