Istituto tecnico inferiore di Mortara (1852 - 1945)

Altre denominazioni:
Regie scuole tecniche Giovanni Josti

Sede: Mortara

Tipologia ente: enti di istruzione e ricerca

Progetto: Scuola media statale Josti - Travelli di Mortara

Con deliberazione del Consiglio comunale dell'otto ottobre 1852 fu istituita in Mortara una Scuola Tecnica applicata alle arti, al commercio e all'agricoltura, con classe unica ed un professore. Con deliberazione del 4 settembre 1854 si aggiunse una seconda classe con un altro professore. Nel 1856 le classi furono tre con un terzo professore. Il Direttore delle Scuole di Latinità e di Filosofia era anche direttore delle tre Scuole tecniche. Le spese erano a totale carico del comune, fatta eccezione per un piccolo sussidio da parte della Provincia. Con deliberazione consigliare dell'undici agosto 1860 le Scuole tecniche vennero riordinate in conformità alla Legge Casati del 1859. Nel 1861 furono parificate alle Regie, con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 12 aprile. Nel 1860 gli insegnanti erano cinque: Falzetti, Rolandi, Morelli, Pavesi, Pozzetti; vi era inoltre un Direttore spirituale e un Direttore scolastico. Con Regio decreto del 12 luglio 1888, n. 5572, furono dichiarate Governative.
Nell'anno scolastico 1864 - 1865 erano iscritti solo maschi. Vi erano tre classi di scuola tecnica. Il direttore è il prof. Ferrari. Nell'anno scolastico 1865 - 1866 gli iscritti erano 89.
Le scuole tecniche erano rivolte ai giovani che dopo le elementari, volevano frequentare un corso di studi orientato verso attività pratiche e operative, che permettesse loro di entrare nel mondo del lavoro con una qualifica attestata. Una lettera presente presso l'archivio storico di Mortara, in data 24 febbraio 1923, riporta l'intestazione 'Regia Scuola tecnica Giovanni Josti in Mortara, indirizzo agrario'; la scuola è formata da 10 classi, con 13 insegnanti; nello stesso documento vengono menzionate tre materie: matematica, computisteria e disegno. Il 7 maggio 1923 si riunisce il Consiglio comunale di Mortara per discutere il problema delle scuole cittadine dopo la riforma che il Governo intende adottare nelle scuole. La riforma sopprimerà il Corso Magistrale e permetterà a Mortara, in quanto capoluogo di Circondario di mantenere, come scuola obbligatoria la Scuola tecnica, che sarà denominata Scuola complementare. Mortara non potrà per il momento avere un Istituto tecnico perchè già presente in città vicine.

Bibliografia
- Morone 2004 = Giuseppina Morone, Notizie sull'Istruzione Tecnico-Professionale a Mortara, 2004

Compilatori
Mangiarotti Emilia, archivista