Sonzogno (1818 -)
Sede: Milano
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori: censimento degli archivi editoriali della Lombardia
Fondata a Milano da Giovanni Battista Sonzogno nel 1818, la Casa editrice esordisce con la Collana degli "Storici greci volgarizzati", i cui libri si vendono per abbonamento nella libreria di Corsia dei Servi. I figli di Giovanni Battista, Francesco e Lorenzo, continuano l'attività paterna, l'uno dedicandosi alla monumentale opera di compilazione del "Giornale Bibliografico Universale" (1807 -1811) e l'altro pubblicando classici e iniziando la "Raccolta dei viaggi", sulla scia dei "Viaggi di Cook", già editi da Giovanni Battista. Nel 1827 inizia la "Biblioteca economica - portatile di educazione per istruzione e per diletto della gioventù italiana" (60 volumi). Lorenzo sposa quindi Teresa Crespi, proveniente da una famiglia di facoltosi industriali milanesi: sarà il loro figlio Edoardo a dare nuovo impulso alla Casa editrice nel 1861. Edoardo comincia con una serie di giornali per il popolo: "Il Secolo" (1866, diretto da Teodoro Moneta, 15 .000 copie) e "La Capitale", a Roma. Pubblica quindi giornali d'arte e di moda ("La Novità" e "Il Tesoro delle Famiglie") e umoristici ("Lo Spirito del Folletto"). Dal 1865 escono gli almanacchi tematici (sui burattini, sulle maschere, gastronomici ecc .). Tutti i libri sono venduti a dispense nelle edicole. Dei Sonzogno sarà anche l'idea di assegnare come "premi" a chi si abbona a una rivista o a un giornale, un'altra pubblicazione e un regalo (un quadro, per esempio). Quattro sono le "collezioni" più diffuse in questi anni: "La Biblioteca del Popolo" (manuali); la "Universale" (letteratura); la "Classica"; la "Romantica" (dai romanzi di Hugo a quelli veristi e di avventura, fino ai "feuilletons"). Nel 1874 Edoardo fonda, in concorrenza con la "Ricordi", la Casa editrice musicale "Sonzogno", pubblicando le dispense "Musica per tutti" e nel 1893 acquista il vecchio teatro milanese della "Canobbiana" che diventerà il "Grande Teatro Civico Internazionale". Nel 1895 trasforma la Casa editrice in società per azioni in accomandita semplice, con un capitale di 1 .5000 .0000 diviso in 1500 azioni di cui 517 di amici e 983 dei Sonzogno. Nel 1911 l'impero si disgrega definitivamente: ceduto "Il Secolo", Edoardo vende la Casa editrice a Riccardo Sonzogno e ad Alberto Matarelli, nipote dell'illustratore dello "Spirito del Folletto". Nel 1925 muore Riccardo e unico proprietario resta Matarelli che sposterà la sede in via Pasquirolo e pubblicherà la rivista "Il Mondo", la "Grande Enciclopedia popolare e la "Storia Universale"; tra il 1920 e il 1930 riediterà vecchie pubblicazioni e amplierà le "Collezioni" con l' "Universale " e la "Romantica per le signore" .
Nel 1943 un bombardamento distrugge l'archivio, gli impianti e i macchinari della Casa editrice, che il figlio di Matarelli tenterà di far sopravvivere, tra alterne vicende.
Tra il 1990 e il 1992 la Sonzogno, (già parte del Gruppo editoriale Fabbri/Bompiani/Sonzogno/Etas) è stata acquisita dal gruppo RCS ed oggi fa parte di RCS Libri.
Ambiti editoriali: narrativa; saggistica; grandi opere; ragazzi;
Bibliografia: Dattiloscritto "Sonzogno: 150 anni di editoria, Milano, Sonzogno, 1970; Laura Basile,"Un fenomeno di editoria popolare: le edizioni Sonzogno", in "L'editoria italiana tra otto e novecento", a cura di Gianfranco Tortorelli, Bologna, Analisi, 1986; Eugenio Garin, "Gli editori italiani tra '800 e '900", Bari, Laterza, 1991; "Storia dell'editoria nell'Italia contemporanea", a cura Gabriele Turi, Firenze, Giunti, 1997; N. Tranfaglia, A. Vittoria, "Storia degli editori italiani", Bari, Laterza, 2000 .
ISBN: 88 -452; 88 -454;
Collane: 3
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