Giorgio Janeke srl [numero REA: 534 Mi] (1830 -)

Altre denominazioni:
Giorgio Jäneke

Sede: Veduggio

Tipologia ente: ente economico/impresa

Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia

Numero REA: 534 Mi

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Giorgio Janeke - ditta individuale - - 36.63.6

Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Giorgio Janeke srl - società a responsabilità limitata - L. 40.000.000 - 36.63.6; 25.24; 51.47.9.6

Profilo storico
Le origini della società risalgono al lontano 1830 quando, proveniente dalla città di Amburgo, Giorgio Janeke impiantava una manifattura per la produzione di pettini nel capoluogo lombardo in Contrada dei Visconti (attuale Piazza Diaz). Fin dai primi anni di attività il successo arrise all'imprenditore tedesco tanto che già nel 1847 poteva fregiarsi del riconoscimento - una medaglia d'argento - ottenuto dall'Imperial Regio Istituto Lombardo di Scienze, Lettere e Arti. Nello stesso anno regolarizzava la sua attività iscrivendosi alla Camera di Commercio. Nel 1850 l'impresa, che poteva contare sul lavoro di una cinquantina di dipendenti, venne trasferita in contrada di San Simone (attuale Via Cesare Correnti). Nel 1857 Giorgio venne premiato con una seconda medaglia d'argento. I relatori, ai quali era stata affidata l'istruttoria per il premio, segnalavano la presenza di 150 operai e diverse altre sedi probabilmente per ottenere la forza motrice dai corsi d'acqua che abbondavano in Milano. Nei decenni successivi, parallelamente all'insediamento di nuovi impianti, l'azienda conobbe un lungo processo di adeguamento dei macchinari, tale che i prodotti Janeke rappresentavano - per gamma e per qualità - il meglio del settore. Nel 1880, alla morte del fondatore, la conduzione era passata ai figli che, nel 1882, acquistarono il nuovo più ampio stabilimento situato in vicolo De Castillia, sempre in Milano, concentrandovi tutta l'attività.

Negli anni seguenti, uno degli eredi - Gaetano - decise di liquidare i fratelli (che dal canto loro costituirono una nuova società con il medesimo oggetto sociale ed in seguito acquistata da Gaetano) diventando in pratica l'unico proprietario della ditta paterna trasformata in accomandita semplice. Nel 1907, una volta constatato che lo stabilimento era ormai inadeguato per le esigenze sociali, venne deciso il trasferimento dell'attività. La scelta cadde su un impianto situato nella località brianzola di Veduggio, che era stato costruito pochi anni prima per conto della tessitura Castelli e Casanova. Nel 1913, alla morte di Gaetano, la conduzione venne proseguita dai figli Giorgio, Mario e Cesare. Superata non senza qualche intoppo la prima guerra mondiale, la ripresa fu rapida ed efficace, tanto che la manodopera raggiunse le 300 unità (la fabbricazione dei pettini di corno richiedeva un gran numero di passaggi manuali e meccanici). Nei decenni seguenti, l'azienda riuscì a passare indenne sia la crisi del '29 che gli eventi bellici del secondo conflitto mondiale. Nel dopoguerra, i discendenti di Giorgio Janeke ripresero l'attività che, oltre alla tradizionale produzione di pettini, si era allargata alla fabbricazione di spazzole, specchi da toeletta e da borsetta ed altri accessori per profumeria. Contemporaneamente venne iniziato un nuovo processo di adeguamento dei macchinari - attrezzati per la realizzazione dei pettini di corno ormai avviata al tramonto - che vennero sostituiti da attrezzature in grado di lavorare le materie plastiche sia partendo da lastre che mediante stampaggio in un nuovo reparto dotato di macchine ad iniezione.
La rete commerciale venne modificata in modo da fornire direttamente i dettaglianti (in particolare le profumerie ed i grandi magazzini) invece di un numero limitato di grossisti.
Negli anni cinquanta venne iniziata la produzione di componenti industriali che rappresentano circa il 20% della produzione totale. Nel 1977 l'azienda si è trasformata in società a responsabilità limitata ed attualmente la "Giorgio Janeke srl" impiega 80 dipendenti.

Note: Capitale sociale L. 400.000 (1906).

Data aggiornamento: 20/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni