Ora Elettrica spa [numero REA: 77398 Mi] (1920 -)
Altre denominazioni:
Ora Elettrica SA
Sede: Milano
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 77398 Mi
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ora Elettrica SA - società anonima per azioni - L. 300.000 - 51.47.5.1; 52.48.3; 31.62.2
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Ora Elettrica spa - società per azioni - L. 500.000.000 - 31.62.2
Profilo storico
All'indomani della fine della prima guerra mondiale, venne costituita a Milano la società anonima Ora Elettrica allo scopo della vendita di orologi elettrici di fabbricazione tedesca e della realizzazione di sistemi di controllo e gestione dell'informazione oraria. Nel 1929 l'azienda siglò una convenzione - quarantennale e rinnovabile - con il Comune di Milano per l'installazione e la manutenzione degli orologi stradali attraverso la creazione di una centrale situata in Galleria Vittorio Emanuele. Durante la Seconda guerra mondiale, più della metà dei 700 orologi esistenti venne distrutta dai bombardamenti. Negli anni seguenti, oltre alla rimessa in funzione degli orologi colpiti, ne vennero installati molti altri soprattutto tra gli anni '80 e '90, tanto che attualmente l'impianto pubblico di orologi della città milanese conta su circa 1.350 apparecchi sincronizzati. Parallelamente l'attività della società si è andata allargando verso altri settori, quali quello degli apparati di registrazione dei tempi presenze e degli eventi, le "scatole nere" veicolari, i sistemi elettronici di visualizzazione delle informazioni al pubblico ed infine i terminali per il controllo accessi. All'allargamento dei comparti d'attività è coincisa la nascita delle filiali di Torino, Bologna e Roma, mentre una estesa rete di distributori regionali garantisce la copertura tecnica e commerciale di tutto il territorio nazionale.
Data aggiornamento: 10/01/2000
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0018B1/