Molino Ronca Fratelli srl [numero REA: numeri REA 1323 Cr (Registro del 1910) e 937 Cr] (1911 -)
Sede: Boschetto
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: numeri REA 1323 Cr (Registro del 1910) e 937 Cr
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ronca Paolo fu Giovanni - ditta individuale - L. 450.000.000 (trasformazione in snc, 1984) - torchiatura semi di lino
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Molino Ronca F.lli srl - società a responsabilità limitata - 100.000,00 - 15.61.1; molitura, essicazione cereali per conto delle singole aziende agricole e commercio cereali.
Profilo storico
È il 1911 quando Paolo Ronca apre a Cremona, in località Boschetto, una modesta attività di torchiatura di semi di lino, che, nell'arco di una decina d'anni, il figlio Giovanni trasforma in una piccola azienda molitoria legata alle tradizioni agricole della zona. Al momento dell'iscrizione al nuovo registro ditte della Camera di commercio nel 1925 intestatario dell'attività risulta essere ormai Giovanni, il quale opera inizialmente a livello artigianale, macinando mais per conto degli agricoltori locali. Il primo mulino elettrico a palmenti è inaugurato nel 1927, anno nel quale viene intrapresa la vendita al dettaglio di cereali e sottoprodotti. Nel 1943, per tutta la durata del secondo conflitto mondiale, l'impresa è costretta a chiudere temporaneamente l'esercizio, per riprenderne regolarmente la gestione al termine della guerra, quando vengono introdotti anche il commercio all'ingrosso di cereali e quello di uve e vini (1956). Nel 1960, in seguito all'uscita di Giovanni Ronca, la ditta individuale si trasforma in società di fatto con l'ingresso dei figli Gianfranco, Ubaldo e Settimo, che negli anni Settanta abbandonano l'attività di vendita di uve e vini e aggiungono l'essicazione dei cereali per conto delle singole aziende agricole. Nel dicembre 1984 la società è regolarizzata in snc (capitale sociale L. 450.000.000) e cinque anni dopo Gianfranco abbandona la ditta. Nel 2002, contemporaneamente alla trasformazione della forma giuridica in srl, il capitale è aumentato a ' 100.000; l'anno precedente, in seguito all'uscita di Ubaldo, erano entrati nella società i figli di Settimo, Maria Grazia e Giovanni.Attualmente, oltre ai proprietari, operano nell'azienda 5 dipendenti.
Data aggiornamento: 05/12/2002
Autore della scheda: Matteo Morandi
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00191E/