Brianzi di Cesare Brianzi e C. snc [numero REA: 39761 Cr] (1940 -)
Sede: Cremona
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 39761 Cr
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Brianzi Cesare fu Giuseppe - ditta individuale - L. 422.780.000 (trasformazione in snc, 1983) - commercio articoli di abbigliamento
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Brianzi di Cesare Brianzi e C. snc - società in nome collettivo - 5.164,57 - 52.42; 52.33.2; 52.43.2; 52.48.5.3; commercio articoli di abbigliamento, profumeria, articoli da viaggio, bigiotteria
Profilo storico
È il 1937 quando Cesare Brianzi entra come dipendente nel negozio di abbigliamento maschile «New England», aperto a Cremona tre anni prima da Cesare Bassi nell'allora corso A. Stradivari (oggi corso C. Cavour). Avviata nel 1939 la fabbricazione di cravatte a maglia col marchio I.C.A.M., l'anno successivo Bassi cede l'esercizio commerciale a Brianzi, che costituisce una ditta individuale intestata a suo nome, conservando per il primo un mandato speciale di amministratore. Nel marzo 1950, nel frattempo, i due si erano uniti in società di fatto sotto la denominazione di «Brianzi e Bassi», dando vita ad un sodalizio che in città sarebbe diventato famoso. Nel 1964, in seguito alla morte di Bassi, il negozio resta in mano al solo Cesare Brianzi, affiancato e poi sostituito nella gestione dalla figlia Angiola, che comincia a lavorare accanto al padre nel 1959, per diventare socia, nel gennaio 1983, della ditta regolarizzata in snc con la denominazione «Brianzi di Cesare Brianzi e C.» (capitale sociale L. 422.780.000). Nel luglio 1990 si ritira dall'attività il vecchio Brianzi, che termina definitivamente una lunga carriera, in cui aveva avuto modo di eccellere per le indubbie capacità, conquistandosi la stima e la fiducia di importanti ditte industriali del settore dell'abbigliamento. Nella stessa data, entra nella società, al posto del nonno, il nipote Aldo Zambelloni, figlio di Angiola Brianzi, che contribuisce al parziale rinnovo dello storico negozio del centro cittadino. Con lui si ha una crescente attenzione all'abbigliamento per il tempo libero, ai tessuti tecnici e a una domanda sempre più personalizzata, che fa della boutique quasi una sartoria. Tra il 1995 e il 2000, infine, accanto ad una linea classica e di qualità per uomo fatta di camicie, abiti e cravatte di taglio austero, è aggiunto il commercio di accessori e collezioni per donna.
Bibliografia: brevissimi cenni sulla storia dell'impresa e del fondatore si trovano in Andrea Gandolfi, Brianzi compie 65 anni. La qualità resta in famiglia, «La Provincia», 25 maggio 2002 e Onorificenze. Cesare Brianzi, Erminio Emanuelli, Bruno Maccari Cavalieri al Merito della Repubblica, «La Provincia», 28 febbraio 1973.
Data aggiornamento: 24/01/2003
Autore della scheda: Matteo Morandi
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001925/