Jametti A. & C. srl [numero REA: 36752 Va] (1943 -)
Sede: Somma Lombardo
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 36752 Va
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Jametti A. & C. Torneria e Costruzioni Meccaniche snc - società in nome collettivo - L. 30.000 - è lavorazioni meccaniche in genere - tornitura metalli - costruzioni meccaniche
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Jametti A. & C. srl - società a responsabilità limitata -312.000,00 - 27.53, 29.40
Profilo storico
La società nacque nel pieno della Seconda guerra mondiale. I fondatori furono Antonio Jametti (1912-1995), Arturo Besnate (1905-1989) e Silvio Stefani, presto uscito di scena. Nel 1944 l'impresa si trasformò in società a responsabilità limitata con 50.000 lire di capitale sociale. Arturo Besnate ne assunse la presidenza e l'amministrazione, mentre Antonio Jametti era procuratore. Nel 1950 sede e stabilimento sociale vennero trasferiti, restando sempre a Somma Lombardo. Sette anni dopo il capitale sociale fu aumentato a 6 milioni di lire. Nel 1966 venne assorbita la Total Fabbrica Registratori Cassa S.r.l.; in conseguenza di questa operazione il capitale crebbe a L. 6.300.000 e la Jametti passò alla forma della società in accomandita semplice. L'azienda era ormai ben avviata e si era specializzata nella fonderia e nelle produzioni per l'industria tessile. Nel 1975 Luisa Jametti uscì dalla società lasciando la propria quota alla sorella Jole; il capitale sociale venne portato a L. 300.000.000. Sei anni dopo Arturo Besnate cedette nuovamente a Luisa Jametti una parte maggioritaria della sua quota. Nello stesso anno, completati i vari passaggi di quote, la Jametti tornò ad essere una s.r.l. con 600 milioni di capitale sotto la presidenza del Besnate. L'anno seguente l'azienda poté aprire un secondo stabilimento ad Agrate Conturbia (Novara), poi affittato ad altra impresa dopo quattro anni. Contemporaneamente fu istituito un deposito a Somma Lombardo, poi sostituito nell'85 da un nuovo stabilimento. Nel 1989 la presidenza della società venne assunta da Antonio Jametti al quale subentrò nel 1995 la vedova Irene Passarotti. Nel 1994 venne aperto un laboratorio presso lo stabilimento di Somma Lombardo. Nel 2000 gli addetti dichiarati dall'impresa erano 26.
Data aggiornamento: 23/05/2002
Autore della scheda: Stefano D'Adamo
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00195D/