Conceria Fraschini spa [numero REA: 1997 Va] (1925 -)
Sede: Brenta
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 1997 Va
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Conceria Fraschini - società in nome collettivo - L. 100.000 - conceria pellami
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Conceria Fraschini spa - società per azioni -375.000,00 - 19.10, 52.43.2; l'industria della concia delle pelli ed il commercio relativi nonché l'industria ed i commerci complementari ed affini - vendita al dettaglio di articoli e accessori per abbigliamento e pellame singolo conciato.
Profilo storico
L'azienda prosegue una tradizione che a detta della famiglia Fraschini data dal 1802, in piena epoca napoleonica, quando nel luogo dove oggi sorge la fabbrica i Fraschini gestivano un mulino. La lavorazione delle pelli sarebbe stata intrapresa nella prima metà dell'Ottocento. Nel 1925 Antonio e Ferdinando Fraschini fondarono la società in nome collettivo Conceria Fraschini. Nel 1927 la società aprì un deposito a Parabiago, e l'anno seguente un altro a Milano in via Molino delle Armi. Nel 1930 Ferdinando Fraschini si ritirò dalla società, in cui erano precedentemente entrati Raffaele Fraschini e il figlio Angelo detto Nino. Alla fine del 1933 l'impresa si trasformò in società anonima per azioni sotto la presidenza di Antonio Fraschini; cinque anni dopo la sede legale venne trasferita a Varese in via Cavour n. 36. Durante la Seconda guerra mondiale la conceria Fraschini fu iscritta nel ruolo delle imprese idonee per le forniture militari alla Regia Marina. Frattanto il capitale sociale era stato portato dapprima a L. 320.000 e in seguito a L. 640.000. Alla fine della guerra i soci rimasti erano Antonio e Nino Fraschini. Superando la crisi del dopoguerra, nel 1949 l'impresa fu in grado di portare il proprio capitale a 1 milione di lire. Tre anni dopo furono aperti magazzini a Milano, Napoli, Bari, Firenze, Pescara, Torino e Valenza Po (AL), a dimostrazione del vivace giro d'affari della ditta. Dal 1953 entrò nella compagine sociale Luigi Fraschini, figlio di Antonio; l'anno seguente la sede sociale fu trasferita a Brenta ed il capitale aumentò nuovamente raggiungendo i 40 milioni di lire, per poi essere portato a 250 milioni nel 1956, contestualmente alla nomina ad amministratore di Paolo Fraschini (1926-1992) altro figlio di Antonio. Nel 1961 la sede sociale venne spostata da Brenta a Cittiglio, e due anni dopo il capitale della società venne aumentato a L. 375.000.000. Tra il 1962 e il 1966 fu attivo un deposito di pellami a Torino, così come, dal 1968, altri due a Vigevano e Padova; in quell'anno la Conceria Fraschini dava lavoro a ben 220 persone. Il 1974 vide un ulteriore aumento di capitale a L. 750.000.000; sei anni dopo un altro componente della famiglia, Mario, entrò in consiglio d'amministrazione, mentre la società adottava la corrente ragione sociale. Dal 1981 la società tornò con lo stabilimento e gli uffici amministrativi a Brenta, dove avrebbe riportato la sede sociale sei anni dopo. Frattanto nel 1984 veniva ceduto il magazzino di corso Genova a Milano. Il 1984 vide anche la dipartita dell'anziano Antonio Fraschini all'età di 97 anni; gli successe alla presidenza Nino Fraschini. In seguito si aggiunsero via via alla compagine sociale Antonio Fraschini junior, Lorenzo Biaggi, Angelo Andrea Fraschini, Arturo Trolli e Gloria Fraschini, che guida la società come presidente dal 1997. Nel 1992 scomparve Paolo Fraschini e tre anni dopo si ritirò Luigi Fraschini dopo aver ricoperto la carica di presidente nel 1993-94. Dal 1999 è stata avviata l'attività di vendita al dettaglio di articoli e accessori per abbigliamento e pellame singolo conciato. Nel mese di aprile dell'anno 2000 la società veniva posta in liquidazione, ma già nel luglio dello stesso anno lo stato di liquidazione venne revocato. L'oggetto sociale andò ad includere lo smaltimento rifiuti e il capitale sociale venne ritoccato verso il basso. Nel 2000 sono stati dichiarati 37 dipendenti.
Data aggiornamento: 30/05/2002
Autore della scheda: Stefano D'Adamo
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001961/