Italghisa spa [numero REA: 67430 Bs] (1942 -)
Sede: Breno
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 67430 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Italghisa Società Anonima per Azioni - Società anonima per azioni - L. 50.000 - fabbricazione e commercio dei prodotti siderurgici, metallurgici e meccanici
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Italghisa spa - Società per Azioni -1.300.000,00 - la fabbricazione ed il commercio dei prodotti siderurgici, metallurgici, meccanici, nonché la coltivazione di terreni di proprietà, 27.10.
Profilo storico
La società venne fondata a Breno, in provincia di Brescia, il 2 gennaio 1942 per volontà del ragionier Carlo Franzoni e del ragionier Bartolomeo Piccardo allo scopo di fabbricare e commerciare prodotti siderurgici, metallurgici e meccanici. Tra le prime operazioni dell'impresa vi fu l'acquisizione dell'impianto di Bagnolo Mella (sempre in provincia di Brescia) della società Carlo Tassara che, da semplice stabilimento produttivo, nel corso degli anni Settanta sarebbe diventato sede legale dell'Italghisa. Già nel maggio 1943 il capitale sociale venne elevato dall'originaria quota di 50.000 lire a 3.050.000 mila (portato a 15.250.000 nel 1947 all'indomani di un'emissione di un prestito obbligazionario di 15.000.000 ' effettuato il 29 gennaio 1948 - cui sarebbe seguita soltanto un mese dopo l'emissione di un nuovo prestito di 50.000.000). Durante gli anni Sessanta l'Italghisa poté dare vita ad un'ampia e concreta espansione, accompagnata da una continua crescita del capitale di rishio che (dopo diverse modifiche) raggiunse nel 1974 i 600.000.000 di lire. Nel corso degli anni l'oggetto sociale venne via via esteso anche al settore immobiliare (prevedendo l'acquisto, costruzione, vendita e affitto di edifici) e a quello agricolo (con la possibilità di coltivazione dei terreni di proprietà). Ne 1975 la sede legale da via Da Vinci (nuova denominazione della via Lana) si spostò in via Scaletta al 14, sempre a Breno e lì vi sarebbe rimasta fino al 1979 anno in cui la società avrebbe deciso di trasferirsi in quella attuale, in via Gramsci a Bagnolo Mella. Gli anni Ottanta hanno registrarono continui aumenti e riduzioni del capitale sociale, parallelamente alle alterne vicende del settore siderurgico nazionale. Attualmente l'Italghisa è l'unica produttrice italiana di ferroleghe (una sorta di additivi per gli acciai), che richiede un intenso consumo energetico (la fusione di ferroleghe avviene a 1600°C, contro i 600°C della fusione di acciaio). Fino al 1964 la stessa Italghisa era produttrice di parte dell'energia elettrica necessaria al funzionamento dei suoi forni, grazie ad una turbina a nafta tuttora esistente, anche se non più utilizzata.
Bibliografia: Caliceti, Giuseppe, Fonderia Italghisa,Venezia , Marsilio, 1996.
Data aggiornamento: 06/06/2003
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001969/