FERT Trasporto Veicoli Industriali srl [numero REA: 241 Bs] (1907 -)
Sede: Brescia
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 241 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
FERT Impresa generale Trasporti - Società anonima - L. 300.000 - esercizio di imprese di trasporto e di traffico in genere
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
FERT Trasporto Veicoli Industriali srl - Società a responsabilità limitata -260.000,00 - officina meccanica per riparazione e manutenzione automezzi - 50.20.1.
Profilo storico
Il 20 febbraio del 1907 venne costituita a Brescia la società anonima "FERT - Impresa Generale Trasporti", allo scopo dell'esercizio di imprese di trasporto e di traffico in genere. Il capitale sociale era di L. 300.000 diviso in n. 3000 azioni da L. 100 cadauna.Nel 1919, ai fini di un consolidamento delle attività dell'impresa, che si concentravano nel settore dei trasporti, il Presidente della Fert, Federico Della Vecchia, costituiva con Giovanni spazzini una nuova società in accomandita semplice con sede a Palazzolo sull'Oglio, che acquisiva la medesima ragione sociale di 'Fert - Impresa Generale di Trasporti'. L'originaria società anonima FERT si riservava la qualifica di socia accomandataria, mentre a Giovanni spazzini veniva riservata la qualità di socio accomandante. Il capitale sociale, come risulta dal fascicolo rea 18983 Bs, ammontava a L. 110.000.L'attività della società originaria, con sede a Brescia, inizialmente si articolava solo nell'area lombarda con diverse succursali che agivano come punti di recapito e smistamento del traffico. Nel 1929 venne soppressa l'agenzia di Milano con il licenziamento di tutto il personale e il mantenimento in città di un semplice recapito per la raccolta delle merci destinate a Brescia. Questa fase di riposizionamento della società si concluse nel 1948 con l'apertura di una filiale a Genova, in Piazza della Maddalena, n. 5/2, che abbinava al trasporto e al collettame per conto terzi, servizi di spedizioniere nazionale e internazionale per via marittima e terrestre. Otto anni dopo veniva inoltre aperta una filiale a Lumezzane Piatucco, in via Matteotti, n. 26, che però dimostrò subito delle difficoltà gestionali, chiudendo già l'anno successivo per passività. Anche la nuova filiale riaperta a Milano nel '58 in via Legnone, n. 23, non ebbe migliore fortuna, cessando anch'essa nel giro di un anno. Sempre nel 1958 la filiale di Genova (che chiuderà nel `66) veniva trasferita in via Orefici al n. 8/59.Dal 1961 la 'FERT - Impresa Generale Trasporti', ormai spa, estendeva la propria attività includendo l'esercizio di trasporti internazionali aerei e con automezzi, e aprendo nuovi magazzini di deposito a Brescia in via Guzzetta, n.5. Due anni dopo anche la sede legale della società veniva trasferita in via Guzzetta, lasciando la sede originaria di via Tresanda del sale. Nel 1971 la ditta si ampliava ulteriormente con l'allestimento di un'officina meccanica per la riparazione degli automezzi. Il 20 luglio 1978 la sede sociale veniva nuovamente trasferita, sempre a Brescia, in via Monte Maniva, n.9. La costante estensione delle attività condusse la FERT, nel giro dei due anni successivi, ad aumentare il proprio capitale sociale da L. 50.000.000 a L. 500.000.000.Nel 1988 la società si trasformava in società a responsabilità limitata modificando la ragione sociale nell'attuale, "FERT - Trasporto veicoli industriali srl".Tre anni dopo la fase di espansione della società continuava con l'apertura di una nuova unità locale a Lainate (Mi), in V.le Italia, n.11 presso la "Stair Cargo srl".Attualmente la FERT dispone di magazzini e sedi logistiche anche a Milano e Verona. L'ampia metratura della sede centrale di Brescia -un'area di 15.000 mq- consente lo stoccaggio e la movimentazione di ogni tipo di merce in Europa e nel Mondo.
Data aggiornamento: 10/06/2003
Autore della scheda: Lavinia Parziale
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001971/