Cilindri Coccoli srl [numero REA: 41024 Bs] (1954 -)
Sede: Brescia
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 41024 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Coccoli Giovanni - Ditta individuale - - riparazione biciclette ed accessori
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Cilindri Coccoli srl - Società a Responsabilità Limitata -52.000,00 - costruzione e relativa vendita di cilindro e parti meccaniche tessili ' costruzione macchine tessili in genere; 29.54.1
Profilo storico
Il 21 febbraio 1954 Pierino Coccoli costituì a Brescia una ditta specializzata nella riparazione di cilindri per macchine da calze, la 'Coccoli Giovanni', che richiamava nella propria ragione sociale l'impresa paterna. Le origini dell'attività infatti risalivano al marzo 1927 quando i genitori, Giovanni e Olivia Zucchelli, avevano avviato in via Ponte Crotte al civico n. 8, sempre a Brescia, un esercizio commerciale per la costruzione, la riparazione e la vendita di biciclette che, a partire dagli anni del secondo conflitto mondiale, si era andato via via indirizzando nella riparazione di macchine utensili e nella meccanica leggera in generale. Alla morte del fondatore, Pierino aveva quindi continuato l'attività paterna specializzandosi sempre più nel ramo della meccanica, forte dell'ondata espansiva che in quegli anni aveva investito l'intero settore e trainato la ripresa e la rinascita economica degli anni Sessanta. Nel corso degli anni Ottanta (febbraio 1983) l'esercizio si trasformò da ditta individuale in società in nome collettivo, assumendo la denominazione di 'Cilindri Coccoli di Coccoli Pierino e C. snc' e indirizzando la propria attività nella «costruzione e vendita di cilindri e di altre parti di macchine tessili e macchine per klinkatura filato». Nel dicembre dello stesso anno Pierino Coccoli, fino ad allora unico titolare della ditta, perfezionò l'assetto della società in nome collettivo cedendo al figlio Giampiero, alla moglie Beatrice Zenucchini e alla figlia Mariagrazia rispettivamente il 24%, il 24% ed il 23% della società, per un valore capitale totale di 200 milioni di lire. Nel 1986 alla morte di Pierino la quota intestata allo stesso (pari al 27% del capitale) venne quindi ripartita tra i tre eredi, già comproprietari della ditta. A seguito della nuova suddivisione di quote, il socio maggioritario risultava Giampiero (con 68 milioni rispetto ai 66 della madre e della sorella) e per questo motivo venne contestualmente effettuato il cambio di denominazione sociale in 'Cilindri Coccoli snc di Coccoli Giampiero'. Nei primi anni Novanta ecco però una nuova modifica: la società trasformò di nuovo la propria denominazione in 'Cilindri Coccoli', e si costituì in società a responsabilità limitata con un capitale sociale (interamente versato) di 100.000.000 di lire. Alla fine del decennio tutte le attività svolte nella storica sede di via Crotte furono interrotte e trasferite in una nuova succursale in via Di Vittorio al civico 5 (sempre in Brescia), destinata presto a diventare la nuova sede sociale della Cilindri Coccoli. Attualmente la ditta occupa 10 dipendenti.
Data aggiornamento: 13/06/2003
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001978/