Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo scrl [numero REA: 1908 Bs] (1894 -)
Sede: Borgo San Giacomo
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 1908 Bs
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Cassa Rurale di prestiti in Borgo San Giacomo Società cooperativa in nome collettivo - Società cooperativa in nome collettivo - - migliorare la condizione materiale e morale dei suoi soci, fornendo loro denaro a ciò necessario
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo San Giacomo ' Scrl credito cooperativo - Società cooperativa a responsabilità limitata -66.576,85 - operazioni di credito; 65.12.1
Profilo storico
La Cassa Rurale di prestiti in Borgo San Giacomo ' Società cooperativa in nome collettivo' venne costituita nell'ottobre 1894 per volontà di Don Serafino Saleri, parroco del borgo, che 'già nel 1883 aveva costituito una Cassa di Mutuo soccorso ' si era attivato nella cittadina con l'intenzione di migliorare le condizioni dei suoi abitanti, per la maggior parte contadini. La società cooperativa venne costituita per la durata di novantanove anni, e con una presidenza composta da cinque membri, ma nel 1901 venne ricostituita con la medesima denominazione sociale e la stessa forma giuridica, probabilmente a causa della messa in liquidazione della precedente. La sede sociale, almeno dal 1907, risultava essere in via Vicolo Chiuso n. 226 edificata (con una spesa pari a 2208 lire) su un terreno che lo stesso Don Serafino aveva regalato alla Cassa, mentre da un documento del 1917 si evince che si fosse trasferita in via Verdi dove vi sarebbe rimasta fino al 1947 quando gli uffici vennero spostati sull'angolo tra via Petrobelli e via Marconi. Nel 1926 venne attuata la prima modifica alla denominazione sociale che si concretizzò in quella di 'Cassa Rurale di Depositi e Prestiti di Borgo S. Giacomo', mentre nel 1938 venne nuovamente modificata in 'Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo S. Giacomo'. Nel corso degli anni Quaranta, dopo aver adottato un nuovo statuto sociale, la cassa si dimostrò determinante andando più di una volta incontro alle esigenze dell'amministrazione comunale, per la quale, dal 1943, fungeva da Tesoreria. Nel 1953 la Cassa acquistò, per la sede che necessitava di maggior spazio, i nuovi locali siti in via Petrobelli al civico numero 9 per 2 milioni e 250 mila lire e approfittando della congiuntura positiva di quegli anni si dotò, prima fra tutte nella provincia, di alcune apparecchiature d'avanguardia. A ridosso degli anni Settanta, la Cassa Rurale diede il via ad un processo di espansione: per prima cosa inaugurò due succursali nei comuni di San Paolo e di Villachiara (a cui sarebbe seguito nel 1975 quello in Orzinuovi), ed ottenne licenza, a seguito di preventiva autorizzazione della Banca d'Italia, di compiere operazioni in cambi. Nel 1974, con 167 iscritti, la cassa rurale registrava un utile d'esercizio pari a 33 milioni di lire. Nel 1982 veniva modificata la forma giuridica dell'istituto di credito che da società a responsabilità illimitata diventava una cooperativa srl. Contestualmente la durata della società veniva estesa al 2030 (prorogata al 2050 nel 1989) ed il capitale sociale indicato come composto da un numero illimitato di azioni da 20 mila lire cadauna. Nel 1994 una nuova modifica alla denominazione e alla forma giuridica: la società assume le caratteristiche dell'attuale 'Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo S. Giacomo (Brescia) Società cooperativa a responsabilità limitata credito cooperativo', adottando l'anno successivo un nuovo statuto, mentre nel 2002 inaugura l'apertura di una nuova filiale ad Orzivecchi (Bs). Attualmente il personale attivo ammonta a 45 dipendenti.
Bibliografia: G.M. Andrico, Centuria. Cassa Rurale ed Artigiana di Borgo S. Giacomo (1894-1994), cento anni di storia, Cassa Rurale e Artigiana di Borgo S. Giacomo, 1995.
Data aggiornamento: 28/01/2004
Autore della scheda: Emanuela Fraccaroli
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001982/