Mariano Dallapé e Figlio di Mariano, Amleto e Fabio Dallapé snc (1876 -)
Sede: Stradella
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: v. Note
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Mariano Dallapé - ditta individuale - - - fabbricazione di fisarmoniche
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Mariano Dallapé e Figlio di Mariano, Amleto e Fabio Dallapé S.n.c. - società in nome collettivo - - - 70.10; acquisto e vendita di immobili
Profilo storico
Nel 1876 Mariano Dallapé, originario di Brusino di Cavedine nel Trentino, presentava a Stradella quella che è considerata la prima fisarmonica moderna. La geniale intuizione dell'artigiano stradellino aveva trasformato l'antico organetto in uno strumento diatonico a cassetta munito di 11 tasti al canto e 4 ai bassi, con mantice rosso e nero. Negli anni seguenti, il Dallapé proseguì nello sviluppo dello strumento ottenendo ben presto un successo internazionale. Il prestigio conquistato fece sì che al Dallapé venne conferita la cittadinanza italiana e numerosi premi in tutto il mondo. Intorno agli anni `10 del `900, l'opera di Mariano Dallapé venne proseguita dal figlio Amleto. L'ingresso dell'erede coincise con la trasformazione della ditta individuale in società anonima con la denominazione Soc. An. Mariano Dallapé e Figlio. Tuttavia nel 1928, per una strano destino, sia il padre Mariano che il figlio Amleto decedevano a pochi mesi di distanza uno dall'altro. L'attività venne continuata da Giuseppe Dallapé, nipote del fondatore, che si trovò a guidare un'impresa di ben 160 dipendenti. Negli anni seguenti, anche Giuseppe Dallapé mostrò di avere un notevole talento inventivo, tanto che alla fine degli anni Trenta la società presentò la fisarmonica liturgica, uno strumento particolarmente adatto per l'esecuzione di musica classica e religiosa, destinato a sostituire l'organo nelle chiese che ne erano sprovviste. Inoltre, sempre il Dallapé, introdusse in maniera sistematica il 'cassotto' negli apparecchi musicali di qualità. Lo scoppio del secondo conflitto mondiale interruppe lo sviluppo dell'impresa, ma già nell'immediato dopoguerra l'azienda di Stradella fu in grado di aumentare il proprio volume d'affari. Negli anni seguenti, anche i pronipoti del fondatore fecero il loro ingresso nella compagine sociale. Nel maggio del `78, la società venne trasformata nella società in nome collettivo Mariano Dallapé e Figlio di Mariano, Amleto e Fabio Dallapé con sede a Stradella in via Mazzini 14/16. Nel 1995, i soci della 'Dallapé' hanno provveduto a scindere parzialmente e a conferire l'attività di fabbricazione e commercio delle fisarmoniche in capo alla neocostituita Fabbrica Armoniche Mariano Dallapé S.r.l. In seguito a quest'operazione, l'attività dell'impresa è incentrata sulla gestione del proprio patrimonio immobiliare.
Bibliografia: M. Sforza, Mariano Dallapé. La sua fisarmonica e le fisarmoniche di Stradella, Stradella, 1976
Data aggiornamento: 30/05/2003
Autore della scheda: Geoffrey J. Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001998/