Istituto clinico prof. E. Morelli spa [numero REA: 20321 Pv] (1898 -)
Sede: Pavia
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 20321 Pv
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Casa di salute Angelo Scarenzio - società in accomandita semplice - £ 100.000 - esercizio di una casa di cura a pagamento per ammalati di medicina e chirurgia
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Istituto clinico prof. E. Morelli S.p.a. - società per azioni - 1.497.600,00 - 85.11.1; erogazione, dietro remunerazione, di prestazioni sanitarie, di ricovero e cura ivi comprese quelle riabilitative, di quelle di natura ambulatoriale e di quelle di tipo diagnostico
Profilo storico
Le origini della società risalgono al 1898, quando nei locali dell'antico monastero di Sant'Agata al Monte in Pavia venne inaugurata, per iniziativa dei medici Angelo Scarenzio e Angelo Mazzucchelli, la Casa di salute Angelo Scarenzio. Ben presto, l'azienda ospedaliera pavese sarebbe stata munita dei più moderni ritrovati nel campo della radioscopia e della radioterapia, senza dimenticare la realizzazione di un ben attrezzata sala operatoria. Nel dicembre del 1928, subentrò nella proprietà dell'impresa il professor Eugenio Morelli, allievo prediletto di Carlo Forlanini e tra i padri della moderna scuola tisiologica italiana. L'ingresso del Morelli, inoltre, coincise con la trasformazione dell'impresa in società anonima e con la modificazione della denominazione sociale in Casa di cura prof. Eugenio Morelli. Negli anni seguenti, la società proseguì nella sua attività di casa di cura a pagamento per - come recitava l'articolo 2 dello statuto sociale - 'ammalati di medicina e chirugia', con particolare attenzione alle malattie tubercolari. Nel giugno del `47, in seguito al ritiro del professor Morelli da tempo residente nella capitale, assunse la presidenza della società il professor Luigi Dagna. A partire dagli anni Cinquanta, la casa di cura pavese, pur mantenendo inalterata la specialità in medicina e chirurgia, sviluppò con particolare attenzione le specialità di oculistica e di otorinolaringoiatria. Tra gli anni Ottanta e Novanta, la proprietà si frammentava in molti piccoli e medi azionisti, fino al passaggio, nel 1994, al Gruppo Ospedaliero San Donato, che avviava un grande progetto di rilancio e di ristrutturazione. L'organizzazione dell'attività clinica prevede ricoveri accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale per le specialità di chirurgia generale, di medicina generale e di riabilitazione. Sono inoltre presenti ambulatori specilistici, come per esempio quelli di ostetricia e radiologia. Infine, la società, che dal 1999 ha assunto l'attuale denominazione, ha siglato con l'Università di Pavia la prima convenzione per la specialità di otorinolaringoiatria.
Bibliografia: AA.VV, Da Sant'Agata al Monte alla clinica Morelli, Certosa di Pavia (PV), 1998.
Data aggiornamento: 16/03/2003
Autore della scheda: Geoffrey J. Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB00199C/