Ing. Giovanni Rodio e C. Impresa costruzioni spa con uso di Rodio spa [numero REA: 76899 Lo] (1921 -)
Sede: Milano
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 76899 Lo
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Ing. Giovanni Rodio & C. Impresa costruzioni - Società in nome collettivo - £ 200.000 - eseguire qualsiasi lavoro di ingegneria civile
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Ing. Giovanni Rodio e C. Impresa costruzioni spa, con uso di Rodio spa - Società per azioni -23.287.500,00 - v. Note
Profilo storico
L'impresa nasce a Milano nel febbraio 1921 per opera dei soci Giovanni Rodio e lo svizzero Carlo Kieser ed è dotata di una filiale operativa a Como. Fin da subito si pone come società che intende applicare all'ingegneria civile una nuova scienza geotecnica, il cui padre, Karl Terzaghi, è in stretto contatto con i due soci. Già nel 1922 modifica la ragione sociale in accomandita semplice, e nel 1934 diventa società anonima.Fin da subito esegue lavori di sondaggio e iniezione per sbarramenti, dighe e impianti idroelettrici in Italia e all'estero, soprattutto in Africa. Si tratta di lavori di grande importanza che pongono l'impresa come società all'avanguardia nel suo settore operativo, al punto che i suoi procedimenti di lavoro vengono chiamati Procédés Rodio ben presto esportati in molti paesi (Francia, Portogallo, spagna, Egitto, Turchia). Nel 1935, gli studi dell'impresa nel campo delle fondazioni difficili portarono al brevetto Rodio-Dehottay per il congelamento del terreno mediante anidride carbonica, un procedimento installato per la prima volta a Roma nel 1937, per permettere la realizzazione degli scavi necessari al recupero dell'Ara Pacis. Il successo del settore della ricerca, la realizzazione di numerosi e importanti lavori, il continuo aumento di assegnazioni di impianti porta ad una importante espansione dell'attività in Italia e all'estero attraverso l'apertura di numerose filiali. Si tratta di un'espansione durata un cinquantennio (dall'inizio degli anni quaranta alla metà degli anni novanta) che vacilla nel 1944 quando viene messa in liquidazione. L'impresa saprà superare il difficile momento (la liquidazione viene revocata nel 1948) e assume nel 1949 la ragione di società per azioni. Il processo di espansione era iniziato nel 1941 con l'apertura delle filiali italiane di Roma, Napoli e Cagliari e assume una dimensione internazionale che è opportuno segnalare. Nel 1950 viene aperta una succursale in Canada (Vancouver, chiusa nel 1995 e sostituita da una filiale negli Stati Uniti), nel 1958 in Etiopia (Addis Abeba), Germania (Monaco di Baviera, chiusa nel 1995), Grecia (Atene, chiusa nel 1995) e Svizzera (Lugano). Questa prima grande espansione porta al continuo aumento di capitale sociale e alla progressiva perdita del controllo della società da parte della famiglia Rodio e degli eredi degli azionisti iniziali. Nel 1962 viene aperta una filiale in Ghana (Accra, chiusa nel 1995) e nel 1964 in Nigeria (Lagos, chiusa nel 1995). Nella seconda metà degli anni sessanta si registrano alcuni cambiamenti nel panorama nazionale della società con il trasferimento della sede da Milano a Casalmaiocco e l'apertura dei nuovi uffici e depositi di Bari, Bolzano, Firenze, Catania, oltre ad uno nuovo a Roma (1967).Nel 1968 l'impresa si insedia in America latina con filiali in Colombia (Bogotà, chiusa nel 1973), Perù (Jiron Canama chiusa nel 1995), Ecuador (Quito) e apre una sede in Costa d'Avorio (Abijan). Nel 1970 apre la filiale in Congo (Kinshasa, chiusa nel 1995), nel 1972 in Arabia Saudita (Riyadh), nel 1974 apre la filiale in Pakistan (Tabela). Sul fronte italiano si registra nel 1973 la chiusura della filiale di Bolzano rimpiazzata da quella nuova di Venezia. Nel 1975 apre in Libia (Tripoli), poi in Iran (Theran, chiusa nel 1987), nel 1977 in Iraq (Baghdad, chiusa nel 1995), nel 1977 nelle Filippine (Quezon City, chiusa nel 1987), nel 1978 in Kenia (Nairobi, chiusa nel 1995) e Turchia (Karakaya), una nuova filiale nel 1979 in Libia (poi chiusa nel 1987), nel 1981 a Panama (chiusa nel 1995), nel 1984 a Cipro (chiusa nel 1995) e nel 1987 in Cile (Santiago, chiusa nel 1995), Argentina (Cerrito, chiusa nel 1995), Egitto (Il Cairo, chiusa nel 1995), nel 1994 apre una filiale in Tunisia (La Chargia).
Con l'inizio degli anni novanta si registra una nuova fase della società segnata dal suo acquisto da parte del Gruppo Federici di Roma (1992), dalla chiusura, come si è visto, di numerose filiali all'estero e il trasferimento della sede da Casalmaiocco (dove rimane una officina e un grande magazzino) a Roma (Rea 103761/Rm). Data l'insolvenza del Gruppo Federici, la società è attualmente in vendita (non rientra nella procedura di insolvenza) e la sede è stata trasferita dal 2001 a San Donato (Mi). Attualmente il gruppo impiega circa settecento dipendenti tra dirigenti, impiegati e operai dislocati nelle filiali in Italia, Germania, Svizzera, Stati Uniti, Tunisia, Nigeria, Egitto, Hong Kong, Panama. Nel corso della sua storia l'impresa è stata caratterizzata da un importante divisione di studio e ricerca e ha continuato ad operare nella realizzazione di opere di geotecnica. In tutto il mondo ha inoltre sempre operato per la realizzazione di grandi impianti idroelettrici e in Italia, negli anni cinquanta e sessanta, ha lavorato al potenziamento delle reti ferroviarie e stradali. Negli anni ottanta ha lavorato alla realizzazione di gallerie metropolitane e ha introdotto in Italia nuove tecnologie applicate a zone sismiche. Dagli anni novanta realizza anche sistemi per la sicurezza delle aree contaminate.
Bibliografia: un profilo storico inerente in modo specifico alle evoluzioni tecnologiche e produttive viene fornito dall'impresa stessa attraverso il suo sito www.rodiospa.com
Data aggiornamento: 01/07/2003
Autore della scheda: Matteo Schianchi
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0019AA/