Peloni srl [numero REA: 23337 So] (1967 -)
Sede: Bormio
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 23337 So
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Dott. Cav. Francesco Peloni di Mariuccia Peloni e dott. Edoardo Tarantola snc - Società in nome collettivo - 8.000.000 (lire) - v. Note
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Peloni srl - Società a responsabilità limitata - 100.000,00 - v. Note
Profilo storico
Nell'aprile del 1925, in linea con le nuove disposizioni che prevedevano l'obbligatorietà dell'iscrizione, Attilio Peloni denunciava alla Camera di Commercio e Industria di Chiavenna (che le attribuiva il numero 1999) l'esistenza della sua farmacia attiva a Bormio fin dal 1900. In realtà, Attilio Peloni proveniva da una dinastia di farmacisti (il nonno Giuseppe e il padre Francesco) operanti nella località valtellinese già dagli anni Venti dell'Ottocento. Si doveva proprio a Francesco Peloni l'avvio nel 1875 della produzione di un liquore destinato a riscuotere un grande successo di pubblico e numerose onorificenze : l'Amaro Braulio, dal nome del monte dalle cui pendici provengono le erbe utilizzate nella sua produzione. Il figlio Attilio avrebbe intensificato l'attività produttiva e commerciale legata all'amaro (come anche di quella di vendita di acqua gasate e di selzt, cessata definitivamente nel 1949), senza però tralasciare la tradizionale gestione della farmacia. Nell'agosto del 1951, il ramo d'azienda legato alla produzione di liquori veniva ceduta alla figlia Mariuccia Peloni e a suo marito il signor Edoardo Tarantola. Nasceva così la società di fatto Dott. Cav. Francesco Peloni specializzata nella fabbricazione dell'Amaro Braulio e nell'Elisir Camomilla (registro ditte CCIAA n. 17034). Negli anni seguenti, complice la crescita dei consumi conseguenza del cosiddetto 'miracolo economico', la rete commerciale dell'impresa sarebbe andata a comprendere non solo l'intero territorio nazionale ma anche diverse destinazioni internazionali. Nel luglio 1967 la società di fatto veniva regolarizzata nella Dott. Cav. Francesco Peloni S.r.l. di Mariuccia Peloni e dr. Edoardo Tatantola (Registro ditte CCIAA Sondrio n. 23337) con un capitale sociale di 8 milioni conferito dai due soci in parti uguali, mentre la sede sociale veniva trasferita a Bergamo. Pochi mesi dopo, nel novembre dello stesso anno, una nuova trasformazione della Dott. Cavaliere Francesco Peloni spa con un capitale sociale di 70 milioni di lire, sempre conferito in parti uguali. La produzione, che ormai comprendeva anche una ricca gamma di distillati in genere, veniva sempre svolta nei laboratori e nelle cantine situate in via Roma 26 a Bormio, mentre l'attività di vendita spettava alla sede legale e amministrativa di piazza Matteotti 20 a Bergamo. Nel 1969, oltre all'aumento del capitale a 150 milioni di lire, veniva aperta a Bormio una sede secondaria gestita dal figlio Egidio Tarantola. A partire dai primi anni Settanta, sostenuto da più aumenti di capitale e dall'ottenimento di un mutuo a medio termine concesso da Mediocredito, veniva avviato un processo di rinnovamento e di ampliamento degli impianti di produzione che avrebbe consentito l'aumento della capacità produttiva. Sempre in un'ottica di rafforzamento della società ' nuovamente adesso con sede sociale a Bormio ' nel 1976 veniva acquistata la quota di maggioranza della Distilleria Alta Valtellina S.r.l. e una partecipazione nella Messi S.a.s., sempre operante nel settore dei liquori (poi dismessa nel 1980). Negli anni seguenti, la redditività dell'impresa si sarebbe mantenuta su livelli accettabili e questo nonostante il grave aumento dei costi di gestione e fiscali e una relativa contrazione dei consumi che colpiva specialmente l'Amaro Braulio, mentre la produzione di grappe continuava a manifestare una più che discreta vitalità. Nel 1987, al fine di potenziale la rete commerciale e di migliorare l'immagine dei prodotti della Dott. Cav. Francesco Peloni spa veniva costituita la Braulio Commerciale srl con sede a Milano. Negli anni seguenti, nonostante una generale contrazione nel consumo di prodotti alcolici, la società avrebbe dimostrato una notevole capacità di tenuta grazie anche ad incisive campagne promozionali e alla crescita del settore grappe (che al 1991 rappresentava il 10% del fatturato).
Gli anni Novanta, accanto al buon andamento dell'Amaro Braulio hanno visto un'ulteriore affinamento della gamma di distillati prodotti e, verso la fine del decennio, l'ingresso nell'impresa di Edoardo Tarantola Peloni, figlio di Egidio. Attualmente, esauritasi nel 2004 l'esperienza della Braulio Commerciale S.r.l., la distribuzione e la vendita del solo Amaro Braulio viene svolta dalla società Averna, mentre la società bormiese si occupa della produzione del celebre liquore e dei vari distillati e della commercializzazione di quest'ultimi.
Data aggiornamento: 15/01/2007
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0019B2/