Giuseppe e Fratelli Bonaiti spa [numero REA: 40699 Lc] (1938 -)
Sede: Calolziocorte
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 40699 Lc
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
S. A. Giuseppe & F.lli Bonaiti - Società anonima - 800.000 (lire) - Fabbricazione e commercio ferramenta in genere
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Giuseppe e Fratelli Bonaiti spa - Società per azioni - 1.200.000,00 Euro - 28.6
Profilo storico
La società veniva costituita nel febbraio del 1938 per iniziativa dei fratelli Giuseppe, Felice ed Eros Bonaiti, discendenti di una famiglia già attiva dal XIX secolo nel tradizionale settore meccanico locale, allo scopo, come recitava la scrittura sociale, 'della fabbricazione e commercio di articoli di ferramenta per forniture militari varie, per usi casalinghi, per agricoltura e zootecnica'. I primi anni di attività avrebbero risentito delle progressive difficoltà provocate dall'inasprirsi del conflitto mondiale. Accanto all'aumento dei costi delle materie prime e del personale (un'ottantina di dipendenti), infatti, l'impresa di Calolziocorte avrebbe dovuto registrare la diminuzione delle commesse militari. Terminata la guerra, tuttavia, per la società si apriva una fase di crescita, sostenuta anche da ripetuti aumenti di capitale e, nel dicembre del 1949, dall'emissione di un prestito obbligazionario di 30 milioni di lire. Sul versante operativo, inoltre, fin dal settembre '45 era stato aperto un secondo stabilimento in piazza Verdi 3, sempre a Calolziocorte. Il 'boom economico' avrebbe rafforzato il processo di sviluppo dell'impresa, la cui produzione comprendeva, tra l'altro, minuterie metalliche (commercializzate con il marchio 'gb' e 'giraffa'), moschettoni, ferramenta per forniture militari, articoli casalinghi, tubi ovali e tondi e la laminazione nastro a freddo. Tra la fine degli anni Sessanta e i primi anni Settanta, entrava a far parte del consiglio d'amministrazione la sesta generazione Bonaiti. In dettaglio, in conseguenza anche della scomparsa di uno dei fondatori, Eros, entravano nell'impresa Franco, Ernesto e Marco (qualche anno dopo sarebbe stata la volta anche di Sandro). Quasi contemporaneamente, le diverse esigenze dei singoli rami produttivi rendevano inevitabile separare, per meglio permetterne lo sviluppo, quelle lavorazioni fino a quel momento realizzate negli impianti di Calolziocorte. Così, nel 1977 veniva creata una nuova società, la Kong spa, e veniva realizzato un nuovo grande impianto di 6.000 mq. nella quale veniva trasferita l'intera attività di produzione di moschettoni e di attrezzature di sicurezza. Nel frattempo, nel corso del 1972, l'impresa aveva dato vita insieme ad un ristretto gruppo di aziende lecchesi alla Delna, società creata appositamente per il decapaggio dei coils e delle vergelle e per la cesoiatura dei nastri di acciaio. Qualche anno più tardi, nel 1993, veniva costituita la Bonaiti Serrature spa, alla quale veniva affidata la produzione di serrature per porte e di minuteria metallica. In questo modo, restava consolidata nella Giuseppe e Fratelli Bonaiti spa l'attività di laminazione e trafilatura di acciaio realizzata sia nello storico impianto di Calolziocorte che nel nuovo insediamento produttivo di Palazzago, nella Bergamasca, dove dal 2000 è stata trasferita la produzione di trafilati (è invece del 2004 l'apertura di un secondo reparto laminati). Sul versante societario, negli ultimi anni si è affacciata nell'impresa (che occupa un centinaio circa di dipendenti) anche la settima generazione della famiglia Bonaiti.
Data aggiornamento: 01/09/2006
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0019C0/