Tessitura Serica A.M. Taborelli srl [numero REA: 49157 Co] (1938 -)
Sede: Faloppio
Tipologia ente: ente economico/impresa
Progetto: Centro per la cultura d'impresa: censimento descrittivo degli archivi d'impresa della Lombardia
Numero REA: 49157 Co
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali:
Tessitura di Camnago Faloppio - Ditta individuale - - - Tessitura di seta e rayon
Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali:
Tessitura Serica A.M. Taborelli srl - Società a responsabilità limitata - 1.500.000,00 Eruro - 17.24
Profilo storico
Fondata nell'agosto del 1938 da Arturo Mario Taborelli, in realtà la Tessitura di Camnago Faloppio rappresentava la naturale prosecuzione dell'iniziativa avviata nel 1895 dal padre Ambrogio. La Tessitura Serica Taborelli Ambrogio, infatti, aveva operato nel settore della seta e in seguito del rayon attraverso i due impianti situati a Bizzozero, nel Varesotto, e a Camnago, frazione di Faloppio. Alla scomparsa del fondatore, l'attività era stato proseguita a Camnago dal figlio Arturo Mario e a Bizzozero dall'altro figlio Nino. Soltanto nell'estate del 1938, i due fratelli avevano deciso di proseguire autonomamente, mantenendo ognuno l'impianto gestito fino a quel momento. Come l'impresa paterna, anche la Tessitura di Camnago Faloppio produceva tessuti di seta e in rayon per fodere, grazie anche al lavoro di una cinquantina di dipendenti. Negli anni del 'miracolo economico', l'impresa di Arturo Mario Taborelli avrebbe conosciuto una crescita significativa, testimoniata anche dall'aumento del numero di occupati ormai vicino alla settantina di unità. In seguito alla scomparsa del titolare, avvenuta nel dicembre del 1970, la proprietà di quella che nel frattempo era divenuta la Tessitura Serica A.M. Taborelli passava ai figli Ambrogio, Angelo e Alberto e alla madre Angela Fogliari. Di conseguenza l'impresa assumeva la nuova ragione sociale Taborelli Arturo Successori società di fatto. Soltanto alla fine del 1979 veniva regolarizzata attraverso la sua trasformazione nell'accomandita semplice Tessitura Serica A.M. Taborelli di Ambrogio, Mario Taborelli & C.. Nel frattempo, sotto la direzione di Ambrogio Taborelli, l'attività dell'impresa si era diversificata in direzione della realizzazione di tessuti per l'abbigliamento femminile. Nell'aprile del 1982, una nuova trasformazione societaria portava alla Tessitura Serica A. M. Taborelli S.r.l.. Parallelamente, per contrastare sia il calo della domanda di foderame (che rappresentava il 70% del fatturato) e sia la difficile congiuntura economica, veniva avviato un deciso programma di investimenti volto, da un lato, a potenziare quantitativamente la produzione e, dall'altro, ad adeguare tecnologicamente i macchinari impiegati puntando ad una maggiore versatilità. Negli anni seguenti, il programma avrebbe dati i risultati attesi consentendo all'azienda di proseguire con maggiore intensità la diversificazione produttiva (attraverso la realizzazione di tessuti misti seta-cotone, lana-acetato e acetato 100%) ottenendo al contempo un significativo aumento totale di produzione, grazie anche all'entrata in funzione nel 1985 del nuovo impianto in via Monteverdi 1, sempre a Faloppio. Alla fine del decennio Ottanta, l'impresa appariva così in grande crescita; un'espansione 'tirata' dalla forte ripresa della domanda di foderame e sostenuta dal buon andamento dei tessuti per abbigliamento. Gli anni Novanta, nonostante un certo rallentamento iniziale dovuto sia alla generale crisi economica che al crescere della concorrenza internazionale, avrebbero confermato il trend espansivo, concretizzatosi tra l'altro con l'apertura dei nuovi stabilimenti di Gaggino (1992) e di Paré (1994) e con l'acquisizione di una serie di partecipazioni in imprese tessili. All'acquisto del 32,40% della Prealpina Tintoria e Torcitura di Lurate Caccivio spa, infatti, seguiva l'acquisizione del 50% della comasca Nuova Tessitura Serica Vittorio Fumagalli S.r.l. e del 75% della tedesca M & S Seidenmanufaktur GMBH. Negli ultimi, il gruppo Taborelli (guidato dai fratelli Ambrogio, Mario Alberto e Angelo) ha proseguito nella sua crescita attraverso l'acquisto di un impianto a Lucino (2001), dell'apertura del centro logistico di Gironico (2002) e dell'apertura dello stabilimento di Sarata in Romania. Nel 2003 all'interno del gruppo Taborelli viene creata la società A. Team srl che rileva il campionario della Fumagalli spa fallita negli anni Novanta, così come avevano già fatto con imprese che sul territorio cessavano quali la Prini, la Osnaghi e la Serica Lombarda .Leader nella produzione di tessuti tinti in filo per abbigliamento femminile e per cravatte, il gruppo Taborelli vende principalmente a 'converter' in Italia e all'estero.
Data aggiornamento: 01/09/2006
Autore della scheda: Geoffrey Pizzorni
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB0019D5/