Ufficio telegrafico centrale di Milano (1866 - 1895)

Sede: Milano

Tipologia ente: stato

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

L'amministrazione dei telegrafi, ereditata dall'ex Regno di Sardegna, afferente al Ministero dei Lavori Pubblici, compresa dal 1861 nell'amministrazione delle Poste, venne con r.d. 18 settembre 1865 n. 2504 affidata ad una Direzione generale, rivista e riordinata con rr.dd. 10 ottobre 1866 n. 3267 e 10 aprile 1870 n. 5642. Alla Direzione generale afferivano in qualità di organi periferici le Direzioni compartimentali, ciascuna competente per un proprio perimetro territoriale e, all'interno di queste, gli Uffizi.
Con decreto 11 aprile 1875, n. 2442 (Regolamento per il servizio interno dell'amministrazione dei telegrafi), il servizio telegrafico fu affidato, sotto la responsabilità del Ministero dei Lavori Pubblici, ad una Amministrazione centrale, retta da un Direttore generale, dalla quale dipendevano ancora, a livello periferico, compartimenti sovra-provinciali a ciascuno dei quali continuava a corrispondere una Direzione compartimentale, a loro volta suddivisi in Uffici e Sezioni. Al vertice di ciascuna Direzione compartimentale era posto un Direttore, coadiuvato da due segretari, rispettivamente per il ramo amministrativo e per quello tecnico.
A Milano, compreso nel Compartimento di Torino a capo del quale era la Direzione compartimentale di quella città, venne istituito un Ufficio telegrafico centrale.
In seguito all'istituzione del Ministero delle Poste e Telegrafi (r.d. 10 marzo 1889, n. 5973 e relativo regolamento organico approvato con r.d. 14 ottobre 1900, n. 374), con r.d. 2 luglio 1890, n. 6954, il servizio postale venne affidato a specifiche Direzioni provinciali. Nel 1891 con r.d. 30 agosto n. 551 vennero affidati ad unici titolari gli uffici postali e gli uffici telegrafici di seconda classe con sede nella stessa località.
Soppresse le due Direzioni generali delle Poste e dei Telegrafi, con r.d. 1° agosto 1895 n. 531, furono unificati gli uffici preposti a livello provinciale all'amministrazione del servizio postale e, a livello compartimentale, del servizio telegrafico istituendo Direzioni provinciali delle Poste e dei Telegrafi in ciascuna città capoluogo di provincia.
(Notizie tratte dall'Inventario di sala PU 13).

Compilatori
prima redazione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2011)