Patronato dottor Carlo Barilati di Pavia (fine sec. XIX - sec. XX)
Sede: Pavia
Tipologia ente: ente di assistenza e beneficenza
Progetto: Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Pavia
Il Patronato dott. Carlo Barilati è stato istituito in Pavia per l'impianto e lo sviluppo delle industrie presenti nella città di Pavia e nei suoi immediati dintorni. La sua creazione è avvenuta per volere del dott. Carlo Barilati che ne ha dato disposizione testamentaria con verbale del 12 aprile 1889 n. 461-752 nei rogiti del dott. Innocente Perna notaio del distretto di Pavia.
Il Patronato, con sede presso il Consiglio provinciale delle corporazioni di Pavia, provvedeva al suo esercizio attraverso i redditi dei lasciti del Barilati, degli eventuali sussidi di altri enti morali ed in altri eventuali lasciti e oblazioni di privati.
Secondo lo statuto, giunto in minuta e non datato, il patronato era amministrato a mente dal testatore e da tre cittadini residenti in Pavia da nominarsi uno dal Municipio, uno dal Consiglio provinciale delle corporazioni ed un altro dall'Unione provinciale fascista industriali. I delegati avevano una durata quinquennale ed erano rieleggibili. A loro competeva la nomina del presidente ed del segretario e del cassiere onorario.
Alla fine di ogni quinquennio il Patronato destinava le rendite nette dell'Istituto (deducendo il 10% delle medesime ad aumento del patrimonio) ai bisogni delle industrie della città di Pavia e del suo suburbio.
La documentazione rinvenuta non permette una datazione certa del Patronato, né informa delle vicende che ne hanno portato alla probabile soppressione. Le carte testimoniano la presenza dell'ente dal 1892 alla seconda metà del Novecento.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/ente/MIDB001BB5/