Golgi Camillo (Corteno 1843 luglio 7 - Pavia 1926 gennaio 1)
Professione: medico, ricercatore
Camillo Golgi nasce il 7 luglio 1843 a Corteno in Valcamonica (BS).
Dopo gli studi d'obbligo si iscrive, nell'anno scolastico 1856-1857, alla quinta ginnasio dell'Imperial Regio Ginnasio Liceale di Pavia (oggi Liceo Foscolo). Si laurea presso l'Università di Pavia, in Medicina e Chirurgia, nel 1865 e incomincia subito il suo tirocinio in ospedale nella medesima città, frequentando la Clinica dermosifilopatica, la Clinica chirurgica e intensificando l'indagine microscopica sotto la guida di Bizzozero, in qualità anche di assistente.
Presta servizio come medico secondario aspirante presso l'Ospedale S. Matteo di Pavia, è medico borghese nella Guardia nazionale mobile e presso l'Ospedale militare di Pavia. Nell'anno 1867 viene mobilitato dal prefetto a Zavattarello. Il 1 marzo del 1868, assume l'incarico di assistente chirurgo provvisorio all'Ospedale maggiore della Carità di Novara e il 1 luglio successivo diventa medico secondario effettivo al S. Matteo di Pavia.
Nel 1872 è assunto dalla Congregazione di carità di Milano per un posto di medico primario presso la "Pia Casa degli Incurabili di Abbiategrasso", un ospizio per malati cronici. Nella primavera del 1873 sostituisce il medico condotto nel vicino comune di Morimondo e alla fine del 1874 viene nominato membro del Consiglio Sanitario Circondariale di Abbiategrasso.
Il 5 febbraio del 1876 è nominato professore straordinario d'Istologia a Pavia, vi resta per poco tempo poichè ad aprile dello stesso anno viene richiesto come docente ordinario di Anatomia all'Università di Siena, dove si trasferisce. Il Consorzio universitario pavese, per farlo tornare a Pavia, gli offre allora la cattedra ordinaria d'Istologia e un corso complementare di Tecnica microscopica per l'anno accademico 1876-1877. A Pavia passa alla Patologia generale mantenendo anche l'incarico di Istologia fino al suo collocamento a riposo avvenuto nel 1918.
Nell'anno accademico 1893-1894 Golgi diventa rettore della Regia Università di Pavia, carica che conserva fino al 1896. Viene poi eletto rettore una seconda volta nel 1901 per otto anni consecutivi fino al 1909. Istituisce un reparto siereoterapico presso l'Istituto di Patologia generale a palazzo Botta. Durante il suo secondo rettorato Golgi riesce a coinvolgere il Consorzio universitario lombardo nella creazione di nuovi istituti clinici e già nel 1903 sorge la Nuova Clinica psichiatrica poi denominata Clinica neuropatologica. Nel 1908, grazie ad uno sforzo congiunto dei ministeri e di enti lombardi, viene approntato il progetto del Policlinico S. Matteo per il quale Golgi si era massimamente prodigato.
Il 14 giugno 1900 è nominato senatore del Regno dal re Umberto I per alti meriti scientifici. Golgi e il suo laboratorio ottengono numerosi riconoscimenti e, in breve tempo, viene inoltre nominato membro dell'Accademia dei Lincei, dell'Accademia di Medicina di Parigi, di Vienna, di Berlino, di Pietroburgo, della Società Neurologica di New York e della Società di Scienze microscopiche di Londra. Gli viene conferita la laurea Honoris Causa presso le Università di Cambridge, Atene e Parigi. Vince i premi Riberi, Thompson e Rieneker.
Il Karolinska Institutet di Stoccolma gli conferisce il 10 di dicembre 1906 il Premio Nobel per la Fisiologia e Medicina, il primo mai attribuito a un italiano.
Muore il 21 gennaio 1926.
Compilatori
Sora Susanna, Archivista
Milani Maria Piera, Archivista
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/soggetti-produttori/persona/MIDC000890/