Unità compresa in: Congregazione di carità - Carteggio

Copia autentica dell' istrumento rogato il 12 gennaio 1799 dal notaio Antonio Maderna di Milano: investitura a livello di tre case poste in Saronno (una, posta in Contrada dei Fiori al numero 1921, della Parrocchiale di Saronno, e due, poste nel Borgo degli Ortolani ai numeri 1, 2 e 7, del Legato Verga), dai deputati del Santuario di Saronno a favore di Carlo A[.]raghi e Giovanni Sala, dietro pagamento dei rispettivi canoni annui di lire 150, 200 e 170. Certificato (24 febbraio 1847) dell'Imperial regio commissario del primo Distretto della Provincia di Milano che attesta, alla data del 1760, l'intestazione alla Scuola di S. Marta di Saronno, nei registri degli Estimi del Comune di Corpi Santi di Porta Vercellina, di una casa con giardino identificata dai numeri di mappale 728 e 697. Ingiunzione (29 aprile 1847), dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri a Maria Ferrario del fu Giuseppe Antonio coniugata Castelli, per la produzione dei titoli legittimi alla detenzione in enfiteusi dell'utile dominio sulla casa sopracitata. Supplica dei fratelli Giovanni ed Antonio Motta (3 settembre 1863) alla Congregazione di carità per ottenere il diretto dominio sulla casa di cui sopra. (1799 gennaio 12 - 1863 settembre 03)

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Segnatura definitiva: cart. 27, fasc. 8

Busta registro: 27

Numero corda: 1131

Contenuto:

Copia autentica dell' istrumento rogato il 12 gennaio 1799 dal notaio Antonio Maderna di Milano: investitura a livello di tre case poste in Saronno (una, posta in Contrada dei Fiori al numero 1921, della Parrocchiale di Saronno, e due, poste nel Borgo degli Ortolani ai numeri 1, 2 e 7, del Legato Verga), dai deputati del Santuario di Saronno a favore di Carlo A[.]raghi e Giovanni Sala, dietro pagamento dei rispettivi canoni annui di lire 150, 200 e 170.
Certificato (24 febbraio 1847) dell'Imperial regio commissario del primo Distretto della Provincia di Milano che attesta, alla data del 1760, l'intestazione alla Scuola di S. Marta di Saronno, nei registri degli Estimi del Comune di Corpi Santi di Porta Vercellina, di una casa con giardino identificata dai numeri di mappale 728 e 697.
Ingiunzione (29 aprile 1847), dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri a Maria Ferrario del fu Giuseppe Antonio coniugata Castelli, per la produzione dei titoli legittimi alla detenzione in enfiteusi dell'utile dominio sulla casa sopracitata.
Supplica dei fratelli Giovanni ed Antonio Motta (3 settembre 1863) alla Congregazione di carità per ottenere il diretto dominio sulla casa di cui sopra.

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