Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 006
Descrizione estrinseca: Originale. A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 006 A. Dm. Bs., A. Cap., Filza Croce, n. 5 A. Dm. Bs., A. Cap., b. 4, Filza Croce, n. 5. A. Dm. Bs., A. Cap., b. 50 "F. Memorabilium", cc. 4r-4v
Data topica: Roma
Note: La pergamena misura mm 550 x 445. La parte superiore del supporto presenta due tagli lungo le antiche piegature, che impediscono una completa lettura del protocollo. Inoltre, nella parte centrale del supporto, alcune zone risultano inscurite da macchie di umidità. Risulta tagliata nella parte inferiore, subito sotto la datatio. Bolla deperdita. Nel verso: 'Confirmatio [...]' e '1217, 27 febraro. Filza , n. 5'.
Numero corda: 6
Contenuto:
Papa Onorio III, presa visione dell'atto del 1217 gennaio 9, approva e convalida la decisione del vescovo di Brescia, Alberto da Reggio, di aumentare il reddito del beneficio del vicedominato a dieci lire imperiali e quattro carri di fieno, al fine di porre fine alle continue liti fra le parti, cioè fra il vicedominato e il vescovado.- ; Nella bolla, viene integralmente riportato l'atto sopra menzionato, di cui di seguito.- ; 1217 gennaio 9, nella chiesa di S. Maria Maggiore a Brescia.- ; Il vescovo di Brescia, decide di aumentare il reddito del beneficio del vicedominato a dieci lire imperiali e quattro carri di fieno, al fine di porre fine alle continue liti fra le parti, cioè il vicedominato e il vescovado. Con il consenso di tutti i canonici della Chiesa Maggiore nelle persone di: Guidone, arciprete della chiesa bresciana; Giacone, arcidiacono della chiesa bresciana; Tolomeo, prevosto della chiesa bresciana; Alberto, arciprete di Pontevico; Lanfranco Vitalasco; Martino, arciprete di Castiglione; Martino, arciprete di Visano; Maifredo Sala; Graziadio Gambara; Flamengo Manerba; Peregrino da Dello; Nantelmo Ugoni; Azzone da Torbiato.- ; TT: Rodolfo, priore di Provaglio; prete Girardo di S. Andrea; Baliano, arciprete di Gargnano; Beraldo, arciprete di Boarno; Drachulfus Sorboli, cappellano del vescovo; Alberto da Fiumicello, cappellano del vescovo; Gozzolo, chierico di S. Maria Calchera; Bonaccorso da Gargnano; Giuliano e Ariberto, notai "et plures alii vocati et rogati".