Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Assegnazione testamentaria (1302 agosto 25)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 015

Descrizione estrinseca: Originale. A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 015. A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, A. A. Dm. Bs., A. Cap., b. 203, Filza 1a, A.A. Dm. Bs., A. Cap., b. 380, Tomo 3o

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 185 x 250 e risulta essere in buono stato di conservazione. Nel verso: '1302, 25 agosto. Ss. Pietro e Marcellino. Filza 1a, marcata A'.

Numero corda: 15

Contenuto:

Nella canonica della Chiesa Maggiore di Brescia. Azzone da Calvisano, vicedomino della Chiesa Maggiore di Brescia, stabilisce che, dopo la sua morte, l'appezzamento di terra sito in contrada Spinedolo della misura di cinque piò, venga assegnato in perpetuo alla chiesa dei Ss. Pietro e Marcellino, i cui frati e le cui sorelle avranno l'obbligo di dare ogni anno (in occasione dell'anniversario della sua morte) ai poveri due some di frumento confezionato in pane, nonché di provvedere, con il ricavato dei raccolti, alla costruzione di un dormitorio per le donne di detta chiesa. Contestualmente, Azzone da Calvisano, annulla i diritti concessi nel suo precedente testamento, rogato da Bonifacio Carioli in data 5 agosto 1302, a favore di Alemano da Calvisano, notaio.- ; TT: Giovanni da Offlaga, mansionario canonico della Chiesa Maggiore di Brescia; prete Corrado e prete Bonomo entrambi della chiesa di S. Stefano in castello; Giraldo q. Lanfranco Gatini da Botticino Mattina; Maffeo, 'famulus' del vicedomino.- ; (STin) Bonifacio Carioli, notaio.

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