Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 027
Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 027.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Mazzo 11o, fasc. 1, n. 12.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 20, Mazzo 11o, fasc. 1, n. 12.
Data topica: Brescia
Note: La pergamena misura mm 195 x 450 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: '1356, 16 febraro. Per la Cappella di S. Bartolomeo in Duomo'.
Numero corda: 47
Contenuto:
Nella proprietà assegnate alla cappella della S. Trinità della Chiesa Maggiore di Brescia, sita nelle Chiusure di Brescia in contrada Codebroli. Marchesio Occanoni, il prete Giacomo da Ghedi, beneficiale della cappellania di S. Bartolomeo della Chiesa Maggiore di Brescia, Girardo da Asano mansionario della Chiesa Maggiore di Brescia ed il prete Pietro Biffi, beneficiale della cappellania di S. Trinità, eleggono Tonso Taierni, Fachino Bosio, Giovannino Ferrari da Erbusco e Antoniolo detto Gandallo, quali incaricati a compiere i necessari rilievi per il designamento e per stabilire la via di accesso al terreno di proprietà della cappellania di S. Bartolomeo, confinante a monte con il brolo del vescovo, a sera con Pietro Biffi beneficiale della cappellania di S. Trinità, a mattino con Marchesio Occanoni. Il giudice Franceschino Lacruce da Pavia, deputato alle Chiusure di Brescia, preso atto del soprascritto designamento, conferma a prete Giacomo, ai suoi coloni ed al suo messo, la possibilità di uso della strada in questione.- ; Alla presenza del giudice stesso, di Ramengo da Casate Milanese e di Bernabò Visconti.- ; TT: Bonomo da Bergamo, abitante in contrada S. Alessandro; Pasino da Meno; Frate Bettino Scanzi abitante in contrada Soncini, detta anche Fonte buona.- ; (STin) Giovannino q. Giovanni da San Martino di Cazzago, not., cittadino e abitante di Brescia in contrada S. Alessandro, su commissione fatta dal notaio Bonaccorsio Moreschi da Monte, not., che redasse l'imbreviatura del presente atto.- ; (ST) Bonaccorsio Moreschi da Montichiari, not.