Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 045
Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 045.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Mazzo 1o, n. 1.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 4, Mazzo 1o, n. 1.A. Dm. Bs., A. Cap., b. 23, Mazzo 11o fasc. 17.
Data topica: Brescia
Note: La pergamena misura mm 285 x 380 e risulta essere in cattivo stato di conservazione. Nel verso: 'Carte unionis Sanctorum Augustini et Faustini in castro et Sancti Cassiani Brixie' e '1389, 8 marzo. Mazzo Po n. 1'.
Numero corda: 69
Contenuto:
Nella sala superiore del palazzo vescovile. Il vescovo di Brescia, Tomaso Visconti, unisce le chiese di S. Agostino, S. Faustino in castello e S. Cassiano in un'unica prebenda, poiché la chiesa di S. Agostino non ha più case per i suoi sacerdoti, essendo stato costruito in essa il palazzo del Comune di Brescia e considerato che la chiesa di S. Faustino ha delle case nelle quali possono risiedere i sacerdoti ed ha un reddito di otto fiorini annui. In presenza e con il consenso dei canonici della Chiesa Maggiore di Brescia, Luchino da Casate, arcidiacono; Giovanni da Zendobbio, ''decretorum doctor'' e arciprete, Giacomo Faustini da Asola, cantor, Matteo da Gaiono; Pietro Marini; Manfredo da Ustiano; Zenstachio di Pietro da Erbusco.- ; TT: Vincenzo Vexi, vicario vescovile; Filippino Emili; Antonio Maggi; Martino Maggi, cantor e beneficiale della chiesa di S. Giovanni Evangelista.- ; (ST) Pecino di Pietro q. Giustacchino da Erbusco, pub. imp. auct. not, cittadino e abitante di Brescia, su commissione del vescovo.