Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (1392 agosto 2)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 055

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 055.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 2a, n. 1.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 203, Filza 2a, n. 1.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 215 x 560 e risulta essere in cattivo stato di conservazione. Nel verso: 'Mensa canonicale per aque delle Corti'.

Numero corda: 79

Contenuto:

In seguito alla lite intercorsa tra Florino Luzzago, i cittadini di S. Gervasio ed i canonici della Chiesa Maggiore di Brescia, riguardo all'utilizzo dell'acqua della seriola fatta costruire da Florino Luzzago in territorio di Manerbio e Offlaga, contrada Bassano, l'arbitro Filippo Emili emette sentenza arbitrale grazie alla quale si concede ai canonici della Chiesa Maggiore di Brescia di poter prendere in affitto una quantità d'acqua della medesima seriola, sufficiente ad irrigare diciotto piò di terra.- ; TT: Matteo Duchi da Trenzano, not.; Antonio da Casate Milanese; Giovanni campanaro.- ; (STin) Giovanni Stancari di S. Eufemia, not., cittadino e abitante di Brescia, scriba dei canonici.

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