Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Investitura livellaria (1400 marzo 19)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 062

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 062.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, F.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 203, Filza 1a, F.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 205 x 315 e risulta essere in discreto stato di conservazione, nonostante risulti leggermente inscurita da macchie di umidità nella parte superiore e presenti una piccola rosicatura sul lato sinistro. Nel verso: '1400, 19 marzo. Investitura fatta dal Priore de' Ss. Pietro e Marcellino in Domenico notaio da Paderno d'una pezza di terra nelle chiusure in contrata de la Piana per livello di soldi 10 planette, la quale è livellaria ancora di S. Giovanni Battista e Grisanto di quattro planetti' e 'Filza 1a, F'.

Numero corda: 86

Contenuto:

Sotto il portico maggiore del vescovato di Brescia. Guglielmo Iatti, priore del monastero dei Ss. Pietro e Marcellino dell'Ordine di S. Agostino, stipula contratto di investitura livellaria con Domenico q. Bertolino da Padenghe, notaio, relativamente ad un appezzamento di terra a olivi, vite e boschivo, sito in contrada Piana nelle Chiusure di Brescia, della misura di piò quattro circa (su uno dei quali grava già un livello di soldi quattro a favore delle chiese di S. Giovanni Battista e Ss. Grisante e Daria), per un fitto annuo da pagarsi a S. Martino di soldi dieci.- ; Alla presenza di Giacomo Magenta, vicario del vescovo Guglielmo Pusterla.- ; TT: Giovanni da Seniga not. e cittadino bresciane, che roga il presente atto in qualità di secondo notaio; Marchesino Asti, notaio; frate Giovanni da Lomazzo dell'Ordine degli Umiliati; frate Pantaleone da Bergamo dell'Ordine dei Celestiniani.- ; (STin) Alberto da Civine, cittadino e abitante di Brescia, notaio.- ; Giovanni da Seniga, secondo notaio.

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