Nella sacrestia della Chiesa Maggiore di Brescia. Marchione Civili, a nome dei canonici del Capitolo della Chiesa Maggiore di Brescia, stipula contratto di investitura livellaria con i fratelli Giacomino e Pecino da Cazzago, relativamente a una casa 'cum curte' e con precisi confini, in Brescia, contrada Breda Bolda, e relativamente a quanto rimane di una casa andata bruciata "nell'ultima guerra", sita nel medesimo luogo, per un canone annuo di soldi diciotto da pagarsi a S. Martino.- ; Alla presenza dei canonici: Marchione Civili, prevosto maggiore, Benvenuto Lovatini vicedomino, Matteo da Bovegno cantor, Michele Civili, Maffeo da Cailina, Cristoforo da Erbusco. - ; TT: prete Zanino Franci, arciprete di Azzano; Tonino da Corticelle, conciatore di pelli; Giovannino da Nuvolera, sagrestano della Chiesa Maggiore; Simonino da Bienno, in qualità di secondo notaio; Tomasino da Bagnolo.- ; (STin) Mocino q. Zanetto Mocini di Asola, not., cittadino di Brescia.- ; (ST) Simonino da Bienno, cittadino bresciano, in qualità di secondo notaio.