Nella canonica della Chiesa Maggiore di Brescia. In seguito all'atto di compravendita stipulato tra Pezzolino da Cologno bergamasco ed ora cittadino bresciano (parte acquirente) e Bertazolo da Scolere enfiteuta (parte venditrice), relativamente al diritto di investitura livellaria su di una casa sita in Brescia in contrada S. Lorenzo, sulla quale la parte venditrice versa un fitto annuo, da pagarsi a S. Martino, di soldi dieci e denari sei alla comunità dei canonici della Chiesa Maggiore di Brescia, Barnaba da Gonessa stipula contratto di investitura livellaria con Pezzolino da Cologno, relativamente alla casa di cui sopra, per un fitto annuo da pagarsi a S. Martino di lire ventidue planette.- ; Alla presenza dell'arcidiacono Barnaba da Gonessa, che agisce anche in nome di Lanzerino da Piacenza, canonico, e dei canonici: Alberto Marchesi, professore di sacre pagine e arciprete; Benvenuto Lovatini da Rudiano, vicedomino; Cristoforo da Erbusco; Giovanni da Asola che rappresenta anche Maffeo da Cailina; Alberico Lovatini da Rudiano; Martino Prandoni; Giovanni Porti.- ; TT: prete Giorgio da Ventimiglia, mansionario; prete Giovanni Foresti, beneficiale e rettore della chiesa di S. Giovanni Evangelista in Cittadella a Brescia; Antonio Vimercati, per il Comune di Brescia; Simone Dati, notaio.- ; (STin) Giacomo q. Giovanni Dati da Asola, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia.