Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (1436 gennaio 30)

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Segnatura definitiva: A. Dm. BS, A. Cap., Perg. n. 101

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. BS, A. Cap., Perg. n. 101.v. s.:A. Dm. BS, A. Cap., Filza B, n. 11.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 210 x 850, è formata da due fogli pergamenacei cuciti fra loro nella parte inferiore dell'intero supporto, presenta un'ampia ansa sul lato destro, nonché un foro da concia; risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: 'Iura canonice Brixie pro domo que fuit olim domini Tadei de Nave et quommodo est livellum illorum de Zerbinis [...] contrata Becariarum. Solvendi livellum soldis 13'.

Numero corda: 126

Contenuto:

Guidone di Allano, vicario del podestà di Brescia, emette sentenza favorevole nei confronti dei canonici del Capitolo della Chiesa Maggiore di Brescia e condanna i fratelli Bettino, Giacomo e Pietro q. Zerbino da Scalve detti Zerbini, nella lite sorta fra le parti, per aver proceduto detti fratelli Zerbini, senza il benestare dei canonici, all'acquisto di una casa in Brescia in contrada Beccherie, di proprietà di Taddeo q. Bertazzolo da Nave e di Cristoforo Toce, già livellari dei canonici stessi. Il vicario annulla l'atto di vendita e quindi impone che detta proprietà rimanga di proprietà di Bertazzoli e di Toce.- ; TT: Giacomo Sala; Bartolomeo Folchini; Marco da Lodi.- ; (STin) Venturino da Porzano, notaio, cittadino e abitante di Brescia, redige il presente atto in pubblica forma da imbreviatura e su commissione del notaio Alessandro da Prato.- ; (ST) Alessandro da Prato, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia, conferma che il presente atto corrisponde alla sua imbreviatura.

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