Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (1436 maggio 23)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 104

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 104.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza B, n. 12.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 260 x 673 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: 'Sentenza in appellazione a favore dei canonici contra Betino e Pietro ed altri da Scalve' e ' Filza B, n. 12'.

Numero corda: 129

Contenuto:

Presso il banco di giustizia in contrada S. Agata. Guglielmo Sala, notaio e procuratore dei fratelli Bettino e Pietro q. Zerbino da Scalve e di Bartolomeo q. Giacomo q. Zerbino Zerbini da Scalve, presenta ricorso contro la sentenza emessa da Guidone di Allano, vicario del podestà di Brescia, a favore dei canonici del Capitolo della Chiesa Maggiore di Brescia, nella quale i fratelli sopra citati vengono obbligati a restituire a Pietro Volpi, procuratore dei canonici, la casa sita in Brescia in contrada Beccherie. Ambrogio Advocati, commissario e giudice delegato, dopo aver preso visione di tutti gli atti, riconferma e convalida la sentenza precedente di Guidone di Allano.- ; TT: Bartolomeo Folchini; Marco da Lodi; Giacomo Sala.- ; (STin) Venturino da Porzano, notaio, cittadino e abitante di Brescia, redige in pubblica forma il presente atto da imbreviatura e su commissione del notaio Alessandro da Prato.- ; (ST) Alessandro da Prato, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia, conferma che il presente atto è conforme alla sua imbreviatura.

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