Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 136
Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 136.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza B, n. 23.
Data topica: Brescia
Note: La pergamena misura mm 205 x 600 e risulta essere in cattivo stato di conservazione. Nel verso: 'Livello di soldi viginta planette [...] da Giacomo Federici successo in luogo di Petra e figlie, eredi di Picino Beti per compra sopra una pezza di terra nelle Chiusure in contrada di Planca di piò uno e mezzo circa dovuto alla Canonica'.
Numero corda: 165
Contenuto:
Nello studio del console di Giustizia di Brescia, Giambattista Soldo, sito in contrada S. Antonio. In merito all'atto di compravendita stipulato tra Petra, vedova di Pecino Beti da Cetere, abitante in borgo S. Alessandro, con le figlie Elena, moglie di Pecino figlio del q. Giovanni da Romano e Antonia, moglie di Giacomo figlio di Lorenzo Verzini (parte venditrice) e Giacomo figlio di Luchino Federici di Valcamonica, cittadino e abitante di Brescia in borgo S. Alessandro (parte acquirente), relativamente al diritto enfiteutico su di un appezzamento di terra arativa e a vite, sito nelle Chiusure di Brescia in contrada Planca, per un prezzo di lire centocinquanta planette, di proprietà del Capitolo della Chiesa Maggiore di Brescia, della misura di un piò e mezzo circa, sulla quale la stessa parte venditrice pagava un fitto annuo di soldi venti planette, ora a carico della parte acquirente.- ; TT: Antonio Usaschi, 'caligarius'; Bartolomeo da Rovato, 'massetus'; di Giovanni di Andrea figlio di Lorenzo da Caino da Caravaggio, conciatore di pelli.- ; (ST) Baldassare di Dello, not., cittadino e abitante di Brescia.