I consoli di giustizia di Brescia promulgano sentenza favorevole nei confronti dei canonici della Chiesa Maggiore di Brescia e, quindi, agli stessi viene concessa l'autorizzazione a scavare il fossato che consentirà di irrigare un terreno di loro proprietà, sito nella Chiusure di Brescia, con l'acqua del fiume Garza comprata da Lanfranchino Bompani. Detta sentenza viene emessa- ; visto il precetto altre volte intimato a mastro Obertino Posculo, in seguito ad istanza prodotta dal canonico Francesco Franzi da Orzinuovi, sindaco e procuratore dei canonici della Chiesa Mag-giore di Brescia,- ; vista la forma degli Statuti (in particolare l'articolo 'de Aquis conducendi');- ; visto il deposito fatto da detto Francesco Franzi presso mastro Antonio Ambiveri per il pagamento del terreno da occuparsi per lo scavo di un fossato, la cui acqua dovrà irrigare un terreno di proprietà di detti canonici, sito nelle Chiusure di Brescia, in contrada Gusseti;- ; vista l'istanza di convocazione per Obertino Posculo ordinata dagli stessi consoli di giustizia di Brescia;- ; vista la scelta di nominare due periti estimatori, uno da parte di Obertino Posculo e l'altro da parte di Francesco Franzi, e la stima conseguente da essi prodotta;- ; TT: Franzoli Martino; Giovanni Francesco Tabari.- ; (ST) Bartolomeo figlio di Mariano Bosi, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia, roga la presente copia da suo originale.