Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Affrancazione da enfiteusi (1507 gennaio 27)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 214

Descrizione estrinseca: Copia autentica.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 214.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, n. 13 [Parr. Dm.].r. s.:A. Dm. Bs., A. Sc. Ss., Settore 6, n. 11 "Annali", c. 6r.A. Dm. Bs., A. Sc. Ss., Settore 6, n. 29 Libro Croce, f. 7r.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 265 x 680 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: '[...] obligatio Stefani de Lambertis notarii [...] heredis Thome de Lambertis auriferis eius fratris' e '1507, die 27 ianuarii. Affrancatio spectabilis domini Thome quondam Bertholomei de Lambertis phisici a livello octo planetarum cum investitura in Thomem quondam Petri de Lambertis aurificem [...] in locum suum ponendo livellum suprascriptum super una domo' e '13' e '1507, 27 genaro'.

Numero corda: 246

Contenuto:

Nella Chiesa Maggiore di Brescia, in Cittadella nuova. Il dottore in medicina Tomaso q. Bartolomeo Lamberti fisico, cittadino e abitante di Brescia, affranca un livello annuale di lire otto planette (precedentemente investito dalla Scuola del Corpo di Cristo di Brescia, con atto di Cristoforo Conforti), con lire centosessanta, su di una casa sita in Brescia in contrada S. Giorgio, confinante a monte con la strada, a mezzogiorno con proprietà dello stesso Tomaso q. Bartolomeo Lamberti e di Stefano Lamberti, a sera con gli eredi di Lorenzo Caprioli. Al tempo stesso, Tomaso q. Bartolomeo Lamberti, fisico, cede a Tomaso q. Pietro Lamberti, orafo, l'investitura della medesima casa per il medesimo fitto annuo, da corrispondere alla festa di S. Martino alla medesima Scuola del Corpo di Cristo della cattedrale di Brescia.- ; Alla presenza delle persone di seguite elencate, agenti tutte in nome della Congregazione della Scuola del S. Corpo di Cristo della Chiesa Maggiore di Brescia: Giovanni Mario da Arzignano, vice colletrale e abate della Congregazione stessa; Niccolò Duranti e Giorgio Barbieri, sindaci di detta Congregazione; Bernardino da Monte, "regolatore"; Marco Antonio Cavazzi tesoriere; Calimero figlio di Bertolino Tirani, massaro, di Ghedi; Marco Nigro.- ; TT: Bernardino Manzoni, bancario; Giovanni Carlo Bosi, notaio; Bernardino Scarenzi; Giovanni Bosi; Bartolomeo Mussi, tutti cittadini e abitanti di Brescia.- ; Stefano q. Pietro Lamberti, pub. apost. auct. not., rogò l'originale del presente atto.- ; (ST) Giovanni q. Meliorano Palazzolo di San Pellegrino, cittadino e abitante di Brescia, che registra la presente copia.

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