Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (1508 marzo 29)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 216

Descrizione estrinseca: Copia autentica.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 216.v. s.:assente.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 195 x 270; buono stato di conservazione. Priva di note dorsali.

Numero corda: 248

Contenuto:

Il capitano di Brescia, Alvise Aimo, udite le parti, rispettivamente di Pietro Lorto orefice che agisce per sé e in nome del prete Lodovico da Lonato e di suo fratello Tomaso da un lato, e dall'altro di Giorgio q. Cristoforo Medici, emette sentenza con la quale stabilisce che la casa descritta al termine delle sentenza stessa sia sempre stata e tuttora sia derivante dalla dote di Giovannina, madre di Ludovico e di Tomaso, nonché di Lucia moglie di messer Pietro. Pertanto, ingiunge al nobile Giorgio Medici di rimettere e consegnare detta proprietà ai fratelli Lodovico e Tomaso da Lonato e libera entrambi le parti dal pagamento delle spese processuali. Filippo Sigillino, notaio della Cancelleria del capitano.

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