Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 238
Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 238.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Mazzo B, n. 28.
Data topica: Brescia
Note: La pergamena misura mm 182 x 703; discreto stato di conservazione. Nel verso: '1519. Investitura unius petie terre plodiorum quatuor in Mairano in illos de Prandonibus cum onere solvendi annuum livellum librarum 19'.
Numero corda: 271
Contenuto:
Nella casa di Matteo Advocati, in contrada della Pallata. Geronimo Cavalli, prete della chiesa di S. Agata e canonico della Chiesa Maggiore e Cristoforo Bartolomeo Chizzola prete, entrambi sindaci e procuratori della Mensa Comune della Chiesa Maggiore di Brescia, stipulano contratto di investitura livellaria con Alvise e Gabriele Prandoni, relativamente a un appezzamento di terra arativa e a vite, sito in territorio di Mairano in contrada delle Gerre, con l'onere di pagare un livello annuo di lire diciannove planette. Detto terreno era stato precedentemente venduto dagli stessi Prandoni agli stessi Geronimo Cavalli e Cristoforo Bartolomeo Chizzola, con tutti i diritti ad esso spettante, compresi quelli di attingere l'acqua alla seriola per l'irrigazione, per un valore complessivo di lire trecentottanta planette.- ; TT: Agostino q. Pietro Bonvisini; Bertolino q. Ghidino Breda, famulo del prete di S. Agata; Giovanni Francesco q. Pietro del Monferrato sutor.- ; (ST) Guererio q. Pietro Giacomo Maggi, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia.