Nella casa di Alvise Alghisi in contrada della casa rosa. Alvise Alghisi nomina sua erede universale la sorella Maria, moglie di Domenico Anni abitante in Verolavecchia, ed i suoi figli maschi; dispone che gli eredi siano tenuti a far celebrare una messa quotidiana all'altare del S. Sacramento nella Chiesa Maggiore di Brescia da un sacerdote, scelto dagli eredi stessi tra i parenti più stretti ed al quale si debbano dare lire quaranta planette; infine dispone che tutti i canonici e beneficiali possano godere del legato di lire sessanta planette, da investire in beni stabili, al fine di celebrazione di messe nella ricorrenza dell'anniversario della sua morte.- ; TT: Pietro Duranti, arcidiacono della Chiesa Maggiore di Brescia; prete Bianchino Pellegrini; prete Bartolomeo Raineri, cappellano della Chiesa Maggiore; Venturino Fenaroli; Tolomeo Maggi; Geronimo Raineri; Giovanni Chiari speziale.- ; Antonio Checchi, pub. imp. auct. not., cittadino e abitante di Brescia.- ; (ST) Evangelista Mussi, cittadino e abitante di Brescia, pub. not. del Comune di Brescia.