Lettera apostolica del cardinale Ippolito Medici, legato a latere, in cui si conferma la norma degli Statuti del Capitolo, per la quale ai canonici residenti siano concessi due mesi di vacanza all'anno dall'ufficiatura, senza perdere diritto agli emolumenti. Viene inoltre precisato che, ai canonici che risiedono solamente sei mesi all'anno, sarà concesso il godimento di un solo mese di vacanza, mentre, a quelli che non risiedono per nulla, non spetterà alcuna vacanza. Infine vengono designate l'abate di S. Eufemia di Brescia, il cimeliarca della chiesa di Cremona e l'arciprete di Bergamo, quali persone fidate e atte a far rispettare l'esecuzione delle norme sopra indicate.- ; Iacobus Nulant.