Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Liberazione di debito (1544 novembre 10)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 290

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 290.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Filza 1a, n. 42-C [Parr. Dm.].

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 160 x 815 e risulta essere in discreto stato di conservazione. Nel verso: 'Afrancatio Hieronimii quondam [...] Bendenis pellipariis, de libras videlicet 533, soldis 6, denariis 8. 1544. C.' e '1544, 10 novembre'.

Numero corda: 326

Contenuto:

Nella casa del notaio, in contrada S. Francesco. In seguito all'atto di compravendita tra Geronimo Bendini, conciatore di pelli, cittadino e abitante di Brescia, affranca per lire cinquecentotrentatre, soldi sei e denari otto planette, una casa in contrada S. Benedetto o S. Cassiano in Cittadella Vecchia a Brescia da Valerio e Giovanni Francesco, fratelli, figli del q. Stefano [Vimercati] Sangervasio, cittadino e abitante di Brescia (con atto del notaio Giovanni Giacomo Carini di Travagliato del giorno 15 luglio 1542).- ; TT: Giovanni figlio di Tomasino Rossi da Montichiari e abitante a Brescia; mastro tessitore figlio del defunto Antonio da Lezze; Anselmo q. Giovanni Francesco Bosi notaio; Tomaso q. Tonino Brignani notaio.- ; (ST) Alessandro q. Angelo Pasini, not., cittadino e abitante di Brescia.- ; (ST) Antonio q. Apollonio Botani, registra il presente atto in data 11 dicembre 1544.

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