Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Liberazione di debito (1559 novembre 29)

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Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 301

Descrizione estrinseca: Originale.A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 301.v. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., Mazzo A, n. 1.r. s.:A. Dm. Bs., A. Cap., b. 278, Mazzo A, n. 1.

Data topica: Brescia

Note: La pergamena misura mm 172 x 555; cattivo stato di conservazione. Nel verso: 'Solutio et liberatio Charitatis Sancte Afre facta sibi per heredum Hieronimi Mazole et per charitatem Donato de Marinonibus cum libris [...] pro petia terre aquisita[...] Domini 215'.

Numero corda: 338

Contenuto:

In contrada S. Faustino 'ad Sanguinem'. Lodovico q. Giovanni Francesco Ganassoni, cittadino e abitante di Brescia, agente per conto degli eredi del defunto Geronimo Mazzola, nella volontà di soddisfare il legato testamentario, in presenza del notaio Giacomo Acquani e di Giovanni Battista da Ustiano, cittadino e abitante di Brescia, qui agenti in nome della Compagnia della Carità di S. Afra (decisione consiliare del giorno 5 novembre 1559, notaio Giacomo Antonio da Comenduno) e quindi, con il consenso del massaro di detta Compagnia, Faustino Soragi, versa a Donato Gandellini scudi trenta pari a lire centocinque planette in moneta d'argento e d'oro, denaro di proprietà di Clara, vedova di Geronimo Mazzola. Inoltre, lo stesso massaro Faustino Soragi versa a Donato Gandellini lire nove planette, a completa soluzione del residuo di debito di lire centoquattordici e quindi a completa soddisfazione del pagamento di lire ottocentosessanta planette relative all'acquisto di un appezzamento di terra, sito nelle Chiusure di Brescia.- ; TT: Bartolomeo q. Bartolomeo Piccinelli, cittadino e abitante di Brescia, Giacomo figlio di Geronimo da Cignano; Bernardino figlio del molinaro Giovanni Antonio Platti sutor; Giovanni Geronimo Soragi.- ; (ST) Giovanni Pietro figlio di Pietro Lizzari, cittadino e abitante di Brescia, pub. not.

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