Marco Antonio Bettera, cittadino e abitante di Brescia, agente in nome e per conto di Bartolomeo, Teseo e Battista fratelli e figli del q. Agostino Bettera, e di Doroteo suo nipote, in quanto figlio del q. fratello Vincenzo, paga a Giovanni Battista q. Pietro Garbotti, cittadino di Brescia e abitante di Cignano, lire duecentoquattordicimila e soldi sedici e mezzo, in buona moneta d'oro e d'argento, e ciò a completa soluzione e soddisfazione del residuo del debito originario, ascendente a lire quattrocentoventinovemila e soldi tredici planette, relativo a un appezzamento di terra di piò uno, tavole settantre, piedi uno, sito in territorio Bragide, dei fratelli Lucrezio e Niccolò Gambara, in contrada delle Lame, confinante a mattino gli eredi del q. Giovanni Giacomo Garbotti, a sera gli eredi di Giovanni Francesco Garbotti, a sera Domenico Ferretto detto "Rubens", a monte Giovanni Antonio Carli sarto; terreno le cui misure vennero prese dall'agrimensore Giovanni Antonio del Rosso di Faverzano.- ; TT: Giovanni Antonio del Rosso da Calosco, agrimensore di Faverzano ed ivi abitante; Paolo q. Pietro Mottelli Carli; Giovanni Domenico figlio di Cristoforo Garbotti, entrambi cittadini bresciani; Pasquino Pigolotto; tutti abitanti a Cignano.- ; (ST) Giacomo Filippo q. Giovanni Antonio Bazzoni, abitante di Cignano, pub. imp. auct. not.