Unità compresa in: Capitolo della cattedrale di Brescia - Fondo pergamenaceo

Sentenza (s.d.)

precedente | 384 di 398 | successiva

Segnatura definitiva: A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 347

Descrizione estrinseca: ?A. Dm. Bs., A. Cap., Perg. n. 347.v. s.:assente.

Note: La pergamena è costituita da tre fogli membranacei cuciti fra loro e presenta un'ampia lacerazione nel parte inferiore del supporto che porta solamente 16 righe incomplete; misura complessivamente mm 180 x 1285 e risulta in cattivo stato di conservazione.

Numero corda: 384

Contenuto:

Giacomo da Feltre, vicario del podestà di Brescia, assolve e libera da ogni pendenza Bernardino da Locarno in merito alla lite:- ; sorta con Ludovico e Tomaso fratelli e figli di Alvise da Lonato, cittadini bresciani ed eredi di Giovanni Antonio Grossi (per procura affidata a Pietro Lorto da Milano)- ; relativa al prestito di duecento ducati d'oro, per il quale detto Bernardino da Locarno si obbligò con Beneventino Tiberi (con atto del gennaio 1478), con garanzia fideiussoria prestata da Augusto Giovanni Antonio Grossi, detto Agostino.- ; La data dell'atto si ritiene posteriore alla data di un altro atto, citato nella pergamena, rogato il giorno 7 giugno 1502 dal notaio Geronimo Gosi.- ; Cfr. atto del 1492 marzo 17.

espandi | riduci

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).