Relazioni intrattenute dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri con i legali incaricati dello svolgimento della vertenza contro gli eredi Zanardi per il pagamento di debito residuo sull'acquisto di beni e diretti domini in S. Giulietta ed uniti, già di proprietà di Giuseppe Trotti (1);
trattative intercorse con i debitori per la stipulazione di un accordo extragiudiziale; convenzione stipulata con Giuseppe Zanardi, la moglie Angiola Bornaghi e il cognato Giovanni Bornaghi (istrumento 21 marzo 1831); insinuazioni e solleciti di pagamento; concessione di dilazioni ai debitori sui versamenti concordati; riscossione di interessi e acconti sul capitale.
Si segnala tra l'altro la presenza di atti notarili relativi ad alcuni subingressi nel debito Zanardi verso i Luoghi pii, cessionari: Luigi, Giosuè e Luigi Radice (istrumento 10 settembre 1831); Siro Moroni (istrumento 15 gennaio 1832); Antonio Belcredi (istrumenti 1 marzo 1834 e 25 febbraio 1837).
Confesso finale di pagamento rilasciato dall'Amministrazione dei Luoghi pii elemosinieri agli eredi Zanardi (istrumento 12 febbraio 1845).