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"Arbitramento tra Villa e Bianzone" (1542 luglio 31)
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Segnatura definitiva: b. 1, fasc. 3 (alias b. 1, fasc. 2)
Descrizione estrinseca: Membr., mm 1480x205
Conservazione: buono
Data topica: Stazzona, nell'abitazione di Leonardo de Lambertengis
Numero corda: 4
Contenuto:
Ulrico de Marmorera, podestà di Tirano, Antonio Maria Quadrio fu Luigi di Tirano, e Stefanino Crotti fu Francesco di Mazzo, designati concordemente da Leonardo de Lambertengis fu Giovanni Pietro, procuratore della comunità di Villa e Stazzona, e da Domenico del Petrolo fu Romerio, decano della comunità di Bianzone, pronunciano un arbitrato nel quale vengono definiti i rispettivi diritti ed obblighi in merito alla costruzione delle arginature dell'Adda: natura e limiti delle arginature costruite e da costruire, larghezza massima dell'alveo dell'Adda e punti di riferimento; si stabilisce inoltre che alcune zone siano godute in comune dagli abitanti delle due comunità.
Notaio Giovanni Antonio de Canobio di Giovanni Battista abitante a Tirano.
Notaio Giovanni Antonio de Canobio di Giovanni Battista abitante a Tirano.
Link risorsa: https://lombardiabeniculturali.it/archivi/unita/MIUD011D3F/