Arbitrato di Antonio a Salis di Soglio, relativo alla controversia sorta fra la comunità di Villa e Stazzona e gli eredi di Luigi Lambertenghi di Villa, rappresentati da Luigi Antonio Lambertenghi fu Giacomo di Stazzona, per somme dovute dagli stessi alla comunità; sentenza arbitrale, pronunciata il 18 luglio 1712, con la quale si condanna da una parte la comunità di Villa e Stazzona a defalcare dal credito la somma di 3000 lire di imperiali, dall'altra gli eredi Lambertenghi al pagamento della restante somma nel termine di un anno, e si ordina altresì che le due parti giungano a una nuova definizione dei conti per correggere eventuali errori.
Notaio Michele Foppulus fu Alberto di Mazzo abitante a Tirano.