Michele Homodei fu Nicola, decano di Sernio, a nome della comunità e col consenso dell'autorità ecclesiastica dà in locazione per tre anni a Lorenzo Rizio fu Stefano di Sernio un fondo vignato e prativo sito in contrada Manega ed un fondo campivo sito in contrada S. Gottardo in Sernio, con patto di manutenzione e con l'onere di versare alla chiesa di S. Gottardo 32 staia di cereali e 2 staia di vino, alla festa di san Martino.
Estratto il 1659 novembre 21, dal notaio Andrea Spizer fu Giacomo, abitante a Tirano, dalle imbreviature del notaio Carlo Gregorio Miorinus, abitante a Tirano.